Col favore del buio, musica e storia tra le maioliche di Santa Chiara

Col favore del buio, musica e storia tra le maioliche di Santa Chiara
di Benedetta Palmieri
Venerdì 4 Gennaio 2019, 19:47
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Il chiostro maiolicato di Santa Chiara deve la sua straordinaria bellezza all’intervento di Domenico Antonio Vaccaro, che ne fece un luogo ancora oggi oggetto di straordinaria ammirazione e meta continua di turisti (ma anche di napoletani). Vederlo illuminato dai raggi del sole, ne amplifica la luminosità dei colori, esaltando la bellezza delle riggiole che lo arricchiscono; ma vederlo col buio ha un suo fascino non meno suggestivo.

L’occasione per farlo la offre ad esempio “Una notte al chiostro di Santa Chiara” – serata organizzata per la sua seconda edizione da “Be Time - Università del tempo libero”, in collaborazione con “Le Capere” e “Napulitanata” – che si terrà questo sabato 5, a partire dalle 18. 

Ovviamente, l’appuntamento è al complesso monumentale, per dare avvio a una esperienza che coinvolgerà più sensi. 

Innanzitutto, si potrà seguire la visita guidata al chiostro, saperne di più della sua storia, delle sue maioliche e dei suoi affreschi; ma poi si potranno vedere anche alcuni ambienti non sempre aperti al pubblico. 

Al termine del giro, ci si fermerà nell’antico refettorio delle Clarisse, dove si terrà il concerto a cura di “Napulitanata”: i musicisti interpreteranno alcuni brani della canzone napoletana classica di fine Ottocento e inizio Novecento, e altri tratti dal repertorio popolare campano. 

Ma non finisce qui, perché tra i sensi coinvolti ci sarà anche il gusto: le antiche cucine del convento accoglieranno infatti un assaggio di piatti tipici della cucina borbonica. 
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