Si chiude domani, venerdì 28 aprile, alle ore 9, presso il CFS - Centro Formazione e Sicurezza di Napoli (via Leonardo Bianchi, 36 – Napoli) la tredicesima edizione del progetto di orientamento al lavoro «…E Adesso?». Il percorso, che ha già formato più di mille studenti, è organizzato da Acen, Inail Campania e Ispettorato Interregionale del Lavoro Sud, in collaborazione con il CFS Napoli e il Collegio dei Geometri e Geometri Laureati di Napoli, ha l’obiettivo di orientare le figure professionali dell’edilizia di domani, in sinergia con le principali istituzioni del territorio.
Il progetto, durato 7 mesi, ha interessato in questa edizione più di cento allievi dell’ultimo anno dell’Istituto tecnico Della Porta-Porzio ed ha fornito agli studenti informazioni pratiche sulle attività di cantiere, a partire dalla normativa sulla salute e la sicurezza sul lavoro, evidenziando le competenze e le figure più richieste dal mercato del lavoro edile. Non a caso, si è scelto di chiudere il percorso nella giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro. Nel corso degli incontri che si sono tenuti presso l'Acen, il Cfs e il Centro formazione Inail di Villa Bandini, gli esperti del settore, i rappresentanti istituzionali e i professionisti coinvolti hanno trasferito agli studenti il know how per affrontare con maggiore consapevolezza la ricerca del lavoro dipendente e per affacciarsi alla professione di geometra o all'imprenditoria con idee più chiare, focalizzando «cosa fare e come» al termine del percorso scolastico.
Dopo i saluti di Roberta Vitale, presidente Cfs, Massimo Sannino, vice presidente Cfs, Valeria Fascione, assessore regionale alla Ricerca e Innovazione, Ferdinando Romano, presidente Gruppo Giovani Acen, Maria Alfiero, segretaria del Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della provincia di Napoli e Alessandra Guida, dirigente scolastico Istituto «Della Porta Porzio», saranno presentati i lavori realizzati dagli studenti nel corso degli ultimi mesi.
A seguire un ricco percorso didattico articolato in quattro momenti, che prevede l’utilizzo delle più moderne tecnologie per le costruzioni. Saranno infatti illustrate la «Vr e gamification per la formazione degli operatori in sicurezza» ; seguirà una simulazione virtuale delle attività di montaggio e smontaggio di un ponteggio e sarà presentato il caschetto “salvavita”, un casco intelligente ed ecosostenbile che comunica in tempo reale se e quando gli operai lo indossano in modo corretto. Infine, saranno illustrati gli strumenti di valutazione del rischio a cui possono essere esposti i lavoratori: rumore, gas, microclima, vibrazioni meccaniche, radon e polveri.