La casa del calcio partenopeo diventa maxi discoteca all'aperto. L'evento organizzato dal dj di fama internazionale Joseph Capriati in collaborazione con l'Unicef, con il patrocinio del Comune di Napoli e della Regione Campania, si terrà il 28 maggio dalle 12 a mezzanotte. In consolle Capriati & friends, si alterneranno tanti dj e professionisti di musica techno ed elettronica.
«Dopo l’approvazione di tutti per questo evento ho capito di avere una grande responsabilità. Questo è solo l’inizio di una nuova era, la musica elettronica è il futuro, dobbiamo sdoganare le barriere tra questa musica e il resto del mondo» ha detto Joseph Capriati durante la conferenza stampa di stamattina all'Accademia delle Belle Arti - «Noi giovani faremo l’Italia un giorno, quindi bisogna vedere questa musica come una forma di unione, aggregazione sociale, culturale e religiosa.
Durante l’evento, oltre a Joseph Capriati, si alterneranno sul palco tantissimi DJ, pronti a far scatenare il pubblico fino alla mezzanotte.
«Crediamo nella movida sana, ci si può divertire in modo responsabile. E' importante che i ragazzi abbiamo storie di successo a cui aspirarsi, mostrare che con il talento e l'umiltà si possono raggiungere i propri sogni» - dice Mia Filippone, Vicesindaca di Napoli.
Nel corso della conferenza stampa è stata presentata la line up dei dj e degli artisti che suoneranno accanto a Capriati - tra questi il figlio di Claudio Coccoluto e DJ Ralf - e tutte le attività di panel, talk, workshop che saranno parte di una straordinaria giornata di musica e beneficenza. Piccolo grande spoiler dell'artista casertano è la presenza sul palco di Clementino.
«Ho cominciato nella mia cameretta con due giradischi, avevo 11 anni. Adesso sono qui, a 35 anni, a rappresentare una città e una scena. Ai giovani dico: credete nei vostri sogni, fate qualcosa per gli altri e divertitevi» - conclude Joseph.
Al mega evento - per circa 20-25 mila persone - saràresente anche Unicef che “cura” il lato charity di “Joseph Capriati & Friends” con una raccolta fondi destinata alla popolazione ucraina duramente colpita dalla guerra.
«E' Joseph ad aver cercato noi e siamo grati. La musica assume un significato sociale importante, dà il messaggio che può salvare, come prova a fare Unicef in tutto il mondo». - racconta Paolo Rozera, Direttore generale dell'Unicef Italia. - «Sono stato personalmente in Ucraina e, credetemi, la guerra è molto di più di quello che ci raccontano. Provate solo ad immaginare che vi diano mezz'ora per mettere tutta la vostra casa in un trolley».
I biglietti per Joseph Capriati & Friends sono già disponibili.
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