«Le vie dell’Archeologia», musei di Napoli in fumetto: primo numero sulla Pietrasanta

«Le vie dell’Archeologia», musei di Napoli in fumetto: primo numero sulla Pietrasanta
Sabato 11 Maggio 2019, 16:08
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Con il primo numero dedicato al Complesso Monumentale della Pietrasanta e il suo sottosuolo, nasce la collana a fumetti “Le vie dell’Archeologia”, realizzata dalla Scuola Italiana di Comix e prodotta dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Associazione Pietrasanta Polo Culturale Onlus e Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia - Sezione di Napoli Osservatorio Vesuviano.

In queste tavole i protagonisti, il vulcanologo Pietro e la pipistrella Strella, troveranno una macchina del tempo che azioneranno inserendo la “numero uno”, una delle monete greche più antiche esposta nella mostra “Sacra Neapolis – culti, miti, leggende” nel Lapis Museum.

«L’iniziativa, dall’alto valore didattico e scientifico – ha dichiarato Raffaele Iovine, presidente Associazione Pietrasanta Polo Culturale Onlus - intende divulgare soprattutto tra i più giovani la storia millenaria della città di Napoli in modo accattivante e attraverso un linguaggio eccezionalmente innovativo».

«Siamo molto soddisfatti della nostra collaborazione con la Pietrasanta e del cammino intrapreso insieme sulle Vie dell’Archeologia – così Paolo Giulierini, direttore Mann - la connessione con questa attiva realtà culturale del centro antico ha già generato una importante mostra e altre iniziative sono  in fase di costruzione. In particolare il fumetto è una forma d arte e comunicazione alla quale il Mann presta grande attenzione».

«Il vulcanologo Pietro e la sua amica Strella ci trasferiscono la loro curiosità verso la scoperta, apparentemente banale, di poter conoscere la storia del proprio territorio e, in fondo, delle proprie origini, osservando e studiando le sequenze di rocce presenti nel sottosuolo – racconta Maurio Antonio Di Vito, dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia - Sezione di Napoli Osservatorio Vesuviano - Le rocce svelano loro le grandi eruzioni dei vulcani napoletani, ma anche la forte interazione tra uomo e vulcani in un paesaggio unico al mondo».

«Con questo fumetto ci rivolgiamo in special modo alle nuove generazioni – spiega Chiara Macor, storica dell’arte e sceneggiatrice di questo numero - Cerchiamo di raccontare, in maniera semplice e diretta, alcune delle recenti scoperte che rendono questo luogo una vera e propria macchina del tempo, il tutto costruito attraverso un solido quanto necessario dialogo tra scienza e arte».

Le prefazioni sono a cura del Cardinale Crescenzio Sepe, del direttore del Mann Paolo Giulierini, del vulcanologo Mauro Antonio Di Vito dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia - Sezione di Napoli Osservatorio Vesuviano, la professoressa Francesca Parlato dell’Associazione Pietrasanta Polo Culturale Onlus.

Il prossimo numero della collana sarà dedicato a Sant’Aniello a Caponapoli, altro sito archeologico che entra a far parte della “Via dell’Archeologia”. I fumetti sono acquistabili al prezzo di 3€ l’uno nel bookshop del Lapis Museum (Piazzetta Pietrasanta).
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