Da Napoli a Milano la moda incontra il design: «"Empathic objects" tra smoking e cravatte»

Spicca il contributo del partenopeo Eddy Monetti

La vetrina di Eddy Monetti a Napoli
La vetrina di Eddy Monetti a Napoli
di Mariangela Barberisi
Venerdì 21 Aprile 2023, 17:30
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Napoli conquista il Salone del Mobile e incanta turisti e visitatori in occasione della Design Week quando la città di Milano si anima di eventi, party, mostre e rassegne per dare lustro e colore alla kermesse definita la "più importante del mondo" nel settore dell'arredamento e del design. Un evento da non perdere, dunque, rispetto al quale non c'è brand (degno di nota) che non colga l'occasione per spalancare le porte del proprio "headquarter" o showroom per raccontarsi ai visitatori, provenienti da ogni parte del globo, con la complicità di nuovi e accattivanti allestimenti.

Ed è proprio grazie alle "contaminazioni" tra processi creativi che un sempre maggior numero di griffe - dalla moda agli accessori nessuno escluso - si apre al variegato mondo del design.

E veniamo all'estro dei napoletani che, in questi giorni di "fibrillazioni" milanesi, sembra siano diventati indiscussi catalizzatori di creatività e fantasia.


Tra questi c'è Eddy Monetti, storico brand della sartoria di casa nostra, fondato nel 1887 - negozi a Napoli, Roma e ovviamente Milano - che offrirà il suo particolare e personale contributo da un'idea di Sally, sarto e stilista, che porta avanti una tradizione di famiglia inaugurata più di 130 anni fa, quando l'eleganza era una cosa seria e lo stile napoletano il meglio che si potesse avere. A incarnarlo, per molti decenni, è stato Eddy, papà di Sally e ideatore della griffe, indimenticato protagonista di quella mondanità internazionale che allora si chiamava jet set. Monetti ospiterà nel nuovo showroom di via San Pietro all'Orto la mostra di un'altra storica azienda napoletana: l'Antica manifattura ceramica dei fratelli Stingo.

A fare da trait d'union l'architetto Grazia Torre, vicepresidente della Fondazione degli architetti di Napoli e provincia, che ha curato l'allestimento e progettato una piccola collezione di piastrelle e oggetti di ceramica per la tavola insieme con una serie di complementi di arredo che hanno come filo conduttore l'allegria dei colori e i ritratti degli animali da compagnia. Gli "Empathic objects", questo il nome della mostra, sono oggetti che reinterpretano la tradizione classica in chiave allegra e accattivante con l'ambizione di portare in casa, per empatia, un pieno di endorfine e di energie positive.

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