Premio Cinema Campania a Venezia 77: consegnati i riconoscimenti

Premio Cinema Campania a Venezia 77: consegnati i riconoscimenti
Lunedì 7 Settembre 2020, 17:32
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Consegnati all’Italian Pavillion della 77esima Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia i riconoscimenti nell’ambito del Premio Cinema Campania 2020. Ad Alberto Barbera, direttore artistico della Mostra di Venezia, e Nicola Claudio, presidente di Rai Cinema, per la loro costante attenzione al cinema dei territori in particolar modo quello campano. Al regista Daniele Lucchetti, e per aver trasformato in immagini il romanzo "Lacci" dello scrittore partenopeo Domenico Starnone, ambientato all'ombra del Vesuvio, film di apertura di questa edizione del Festival di Venezia.
 
Ad Andrea Della Monica e Davide Mastropaolo, regista e sceneggiatore del documentario “James” in programma alle Giornate Degli Autori, per aver scritto con coraggio e determinazione la storia per immagini di uno dei più grandi rappresentanti culturali della scena musicale partenopea, e a Edgardo Pistone per aver raccontato con nuova stilistica poetica una Napoli post-pasoliniana nel cortometraggio "Le Mosche" in selezione ufficiale alla prestigiosa Settimana Internazionale della critica.

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Giunto alla quinta edizione, il Premio Cinema Campania è un riconoscimento alle Istituzioni, aziende, personalità che nel corso dell'anno si sono profuse con il loro lavoro nello sviluppo, nella crescita e nella promozione dell'attività cinematografica ed audiovisiva in Campania. Nell’albo d’oro figurano tra gli altri i registi Mario Martone e Edoardo De Angelis, gli attori Massimiliano Gallo, Carlo Buccirosso, Francesco Di Leva, il direttore della fotografia Luca Bigazzi, le giornaliste Piera De Tassis e Laura Delli Colli, il produttore Luciano Stella, l’ad di Rai Cinema Paolo Del Brocco.

Durante l'evento sono stati anticipati alcuni temi della 10a edizione del Social World Film Festival che si terrà dal 6 all’11 ottobre a Vico Equense. «La nostra mission è da sempre quella di avvicinare ed educare il pubblico all’audiovisivo, e il lungo lockdown ha snaturato il rapporto tra cinema e gli spettatori. Il perno saranno come sempre i giovani che parteciperanno alle giurie, ai workshop, ai dibattiti anche attraverso una community online, un social network sicuro e protetto esclusivamente dedicato all’evento dove potranno discutere. Non mancheranno le dirette quotidiane, quest’anno in VR 360° 3D grazie alla collaborazione con “The Virtual Reality Production”» così il regista e produttore Giuseppe Alessio Nuzzo, direttore generale del festival. « «Ci adegueremo alle disposizioni di sicurezza da Covid-19, e nonostante questi limiti, abbiamo deciso che era importante continuare a promuovere il festival che oramai fa parte del tessuto socio culturale della città, con importanti ricadute sul commercio e il turismo» così l'assessore alla cultura e al turismo del Comune di Vico Equense Annalisa Donnarumma. 
 
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