«Alla Corte di Pulcinella» tra duelli, canzoni e improvvisazioni

«Alla Corte di Pulcinella» tra duelli, canzoni e improvvisazioni
di Emanuela Sorrentino
Martedì 14 Settembre 2021, 08:27
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Carlo Faiello riscrive in musica la maschera di Pulcinella in uno spettacolo emblematico: un’opera tra travestimenti, pantomime, duelli, canzoni, improvvisazioni.

Un grande inno alla libertà, all’amore, alla ribellione delle convenzioni, alla rinascita, alla natura e all’ironia che vince sulla morte, sulla miseria, sul dolore. Al Castello dei Conti di Acerra, sabato 18 settembre 2021 alle ore 21, va in scena “Alla Corte di Pulcinella”, concerto–spettacolo scritto e diretto dal maestro Carlo Faiello. Sul palco: Lello Giulivo, Patrizia Spinosi, Maurizio Murano, Maria Teresa Iannone, Antonio Faiello, Angela Dionisia Severino, la partecipazione di Antonella Morea e la Santa Chiara Orchestra.

L’evento è programmato e finanziato dalla Regione Campania attraverso Scabec, Società Campana Beni Culturali e dal Comune di Acerra in collaborazione con il Museo di Pulcinella.

Una compagnia di artisti circensi (esuberanti e stravaganti, forse matti) guidati da Capitan Quadriglia, ritrova Pulcinella. Con la complicità di una bella ragazza, la bizzarra combriccola convince il ‘cetrulo’, in esilio volontario, a ritornare sulle scene. Tra lazzi, pantomime, canzoni e balli, Pulcinella recupera la sua natura di maschera scomoda ed anticonformista.​

Diventa capro espiatorio, condannato. Tra ritmi di tarantelle ipnotiche e canti corali, un finale tutto da scoprire.

“Alla Corte di Pulcinella” è un mix di musica, mimo e danza che opera una saldatura tra l’archetipo, la storia e l’immaginario di Pulcinella, il tutto arricchito dall'utilizzo di travestimenti, duelli, canzoni, improvvisazioni … per un excursus intorno ad un personaggio-icona della maschera nel mondo.

“Alla corte di Pulcinella” vuole essere un primo appuntamento per rilanciare il linguaggio colto e popolare legato alla maschera che incarna il carattere napoletano in tutti i suoi aspetti, positivi e negativi; “buffone sacro” in cui è riconoscibile lo spirito di una comunità, archetipo che risuona dentro di noi e che fa affiorare i nostri desideri e bisogni più segreti”, spiega Carlo Faiello.

Lo spettacolo è gratuito ma con prenotazione obbligatoria allo 081-3425603 o via email all’indirizzo: infoeventi@domusars.it; le prenotazioni saranno aperte a partire da lunedì 13 settembre e saranno attive dalle ore 10.00 alle ore 18.00.

Sarà possibile partecipare all’evento solo se si è in possesso di una Certificazione verde Covid-19 (Green pass) che attesti di aver fatto almeno una dose di vaccino oppure essere risultati negativi a un tampone molecolare o rapido nelle ultime 48 ore oppure di essere guariti da COVID-19.

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