Napoli, al Nest nuovo appuntamento teatrale con «La regola dei giochi» di Anton Giulio Calenda

Scritto quattro anni fa, questo testo pone l’enfasi sui crudeli principi che regolano i rapporti tra esseri umani

Laura Pannia
Laura Pannia
Martedì 28 Febbraio 2023, 18:36
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Nuovo appuntamento della stagione teatrale Nest con «La regola dei giochi» di Anton Giulio Calenda, con la regia di Alessandro Di Murro. Un progetto del Gruppo della Creta. Lo spettacolo sarà in scena sabato 4 marzo ore 21:00 e domenica 5 marzo ore 18:00.

Una giovane donna e un giovane soldato raccontano un nuovo sistema globale. Gli Stati Uniti d’America hanno distrutto la Cina, tutto è «americano al massimo», l’Italia appartiene alla Turchia, la Russia ad Amazon e i ghiacci dei poli sono stati finalmente fatti sciogliere. Infatti, che si svolga su una landa desolata o attraverso le reti internet, il Gruppo della Creta è convinto che sia proprio il conflitto ciò che Regola il Grande Gioco del mondo contemporaneo.

«La regola dei giochi» di Anton Giulio Calenda; regia di Alessandro Di Murro; illustrazione di Laura Canali (cartografa di Limes); un progetto del Gruppo della Creta con Matteo Baronchelli, Alessandro De Feo, Amedeo Monda, Laura Pannia; con la partecipazione in video di Giuseppe De Ruvo; musiche originali Enea Chisci; costumi Giulia Barcaroli; scene Paola Castrignanò; regista assistente Tommaso Cardelli; assistenza alla regia Ilaria Iuozzo; produzione Gruppo della Creta, Fattore K con il sostegno del MIC - Ministero della Cultura.

La compagnia residente del TeatroBasilica «Il Gruppo della Creta» dal 2015 realizza spettacoli teatrali e progetti culturali collaborando con artisti emergenti dotati di linguaggi scenici innovativi. Nel 2021 il Gruppo ottiene il finanziamento ministeriale come «Impresa di produzione teatrale Under 35» che viene riconfermato per l’intera triennalità 2022-2024. Nel 2019 il Gruppo si assume la responsabilità di riqualificare il TeatroBasilica (già Teatro Sala Uno) di Roma. Un gesto coraggioso in risposta alla difficile situazione in cui versa la scena teatrale romana contemporanea. È proprio a partire da questo spazio infatti che la compagnia prosegue la propria ricerca artistica

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