Invito a Corte, le Conversazioni al femminile nel teatro San Carlo

Invito a Corte, le Conversazioni al femminile nel teatro San Carlo
Giovedì 8 Ottobre 2020, 20:48
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Grande partecipazione alle Conversazioni al femminile nel Salone degli Specchi, organizzato nell’ambito della Rassegna del Teatro di San Carlo “Invito a Corte” presso il Foyer del Teatro San Carlo.

Il ciclo di conferenze ha coinvolto finora quattro studiose e artiste di prestigio nei rispettivi campi, attive a Napoli e in ambito internazionale, accompagnate da altrettante esibizioni concertistiche di formazioni corali e cameristiche del Teatro di San Carlo.

Ha aperto la serie di incontri un doppio appuntamento, con la storica dell’arte Angela Tecce e con la scultrice Marisa Albanese, che hanno presentato le rispettive tematiche della “Bellezza violata” e delle “Donne combattenti”, prendendo spunto da creazioni artistiche che si riflettono sempre più spesso anche nella vita artistica dei teatri musicali (si pensi all’opera Seven deaths of Maria Callas dell’artista Marina Abramovich, presentata in prima assoluta nello scorso mese di settembre).

La loro conversazione è stata preceduta da una simbolica esibizione di bellezza innocente con il Coro di Voci bianche del Teatro di San Carlo diretto da Stefania Rinaldi (al pianoforte Luigi del Prete) e si è conclusa con il duo di percussionisti dell’Orchestra del San Carlo Barbara Bavecchi e Marco Pezzenati con suggestive pagine di raro ascolto di autori contemporanei.

Il secondo incontro è stato dedicato a “Una donna muore: le donne al centro della scena” con una disamina compiuta dalla psicologa e docente Gabriella Ferrari Bravo.

Il Quintetto composto da clarinetto e archi dell’Orchestra del San Carlo (Stefano Bartoli al clarinetto, Gabriele Pieranunzi e Flavia Salerno ai violini, Luca Improta alla viola e Lorenzo Ceriani al violoncello) ha eseguito il Quintetto in si bemolle maggiore per clarinetto e archi, op. 34 di Carl Maria von Weber.

Infine l’antropologa Mariella Pandolfi, già docente all'Università di Toronto, ha affrontato il tema "Pensare l'Opera e teatralizzare il contemporaneo", con ascolto di una antologia di immortali musiche da film e novecentesche eseguite dal   Quintetto d’archi e oboe formato anche in questo caso da virtuosi dell'Orchestra del Teatro di San Carlo (Domenico Sarcina oboe, Daniele Baione e Roberto Roggia al violino, Angelo Iollo alla viola Silvano Maria Fusco al violoncello e Pasquale Maddaluno al contrabbasso).

Ogni incontro ha opportunamente alternato una visione "al femminile" che partiva dalla esperienza professionale di ognuna delle relatrici, con proiezioni e ascolti di scene d'opera riferite ad analoghe situazioni tragiche per l'universo femminile. 

Sold out per tutti gli appuntamenti, che si sono svolti nel rispetto delle norme antiCovid vigenti, e la Direzione, guidata da Emmanuela Spedaliere, ha già in programma una seconda edizione.

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