Padre uccide i figli di 8 e 13 anni e si ammazza:
"Depressione e debiti". Ferita anche la moglie

Il piccolo sgozzato dal padre
Il piccolo sgozzato dal padre
Sabato 30 Gennaio 2016, 12:48 - Ultimo agg. 31 Gennaio, 13:20
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PERUGIA - Una tragedia familiare nella tarda mattinata di sabato. Un uomo di 58 anni, Maurilio Palmerini, papà di due figli di 8 e 13 anni, li avrebbe uccisi entrambi usando un coltello per poi gettarsi in un pozzo poco prima dell'arrivo dei carabinieri.




"DEPRESSO PER AVER PERSO IL LAVORO E CON DEBITI" Ha ucciso i due figli, di 13 e otto anni, colpendoli alla gola con un coltello, poi ha inseguito la moglie, riuscendo a ferirla al volto: lei si è rifugiata dalla vicina di casa, da lì ha chiamato i soccorsi. Sono arrivati i carabinieri e il 118: «Vi rendete conto che cosa ho fatto ai miei bambini? Ora mi butto», e prima che i presenti potessero fare qualcosa, Maurilio Palmerini, 58 anni, si è gettato nel pozzo vicino casa, profondo oltre 20 metri, perdendo a sua volta la vita.

È questo - stando alle prima informazioni dei carabinieri e a quanto riferito dai vicini di casa ai giornalisti - quanto successo stamani nel giro di pochi minuti poco dopo le 11 in una casa di campagna a Vaiano, piccola frazione del comune di Castiglione del Lago, al confine fra Umbria e Toscana. I carabinieri di Città della Pieve e del reparto operativo (coordinati dal pm di Perugia Manuela Comodi) hanno sequestrato il coltello, ritenuto l'arma del duplice omicidio: il maschietto, Hubert, sarebbe stato colpito quando era ancora in camera da letto, la sua sorellina, Giulia, nella sala da pranzo. Erano a casa, perchè il sabato non c'è scuola.

La loro mamma - Caterina, 47 anni, di origine polacca - una volta sfuggita al tentativo del marito di accoltellarla (ha riportato una ferita al volto), dalla casa della vicina, nonostante l'uomo continuasse a bussare alla porta per farla uscire, intorno alle 11.30 è riuscita a chiamare i soccorsi, urlando al telefono tutta la sua angoscia e la sua paura. È rimasta per ore in stato di choc. Sono arrivati sul posto in pochi minuti una pattuglia dei carabinieri e, dalla vicina Castiglione del Lago, un'ambulanza del 118.

Maurilio Palmerini era nei pressi del pozzo e - come detto - a nulla sono valsi i tentativi dei soccorritori di evitare che si gettasse di sotto. Il medico del 118 ha constatato la morte dei due figli della coppia. Poi sono intervenuti i pompieri per tirare su dal pozzo il cadavere di Palmerini. Nulla ancora trapela sulle motivazioni del gesto dell'uomo, attualmente disoccupato e, come hanno riferito sia il sindaco di Castiglione del Lago, Sergio Batino, sia la vicina di casa, ultimamente alle prese con uno stato di depressione e definito da chi lo conosceva «una persona perbene».