«Si può fare»: una rete nazionale guidata da Cantiere Giovani finanzia progetti di 150 ragazzi under 30

«Si può fare»: una rete nazionale guidata da Cantiere Giovani finanzia progetti di 150 ragazzi under 30
Venerdì 15 Gennaio 2021, 14:20
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In un periodo difficile legato alle limitazioni e alle chiusure dovute all’emergenza Covid-19, soprattutto per i più giovani, arriva una buona opportunità per mettersi in gioco e condividere idee per riappropriarsi di spazi e momenti di condivisione.

La onlus napoletana Cantiere Giovani, con 14 organizzazioni partner in diverse regioni italiane, presenta il progetto “Si può fare”, una iniziativa che coinvolge ragazze e ragazzi under 30 per lo sviluppo della propria comunità. “Si può fare” è realizzato con il finanziamento del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e offre la possibilità a giovani dai 16 ai 30 anni di realizzare iniziative, attività ed eventi per la valorizzazione di luoghi inutilizzati. Promuovendo la rigenerazione di spazi pubblici attraverso il volontariato, la cittadinanza attiva e il coinvolgimento dei cittadini.  

Dal 25 gennaio sul sito www.sipuofare.net sarà possibile compilare le domande e partecipare al bando che selezionerà le idee di 150 ragazze e ragazzi in tutta Italia. I progetti vincitori riceveranno un contributo economico (da 1.000 a massimo 12.000 euro), oltre che l'accompagnamento e il tutoraggio nella realizzazione delle attività da parte delle organizzazioni non profit della regione di riferimento. Inoltre, verrà realizzato anche un documentario sul riutilizzo di spazi urbani e un toolkit che raccoglierà le diverse esperienze.  

Con “Si può fare” nasce una Rete nazionale di rigenerazione urbana e protagonismo giovanile che coinvolge associazioni e realtà su gran parte del territorio italiano, per dare vita a proposte culturali, artistiche e sociali con lo scopo di rianimare spazi della propria città. 

Il progetto è realizzato in partenariato con 14 organizzazioni di altrettante regioni: Comunica Sociale (Campania), Circolo Cas’Aupa APS (Friuli Venezia Giulia), Goodwill (Calabria), Arcoiris Onlus (Sardegna), Opera Segno dell'Alta Marroggia (Umbria), Gruppo di volontariato Solidarietà Onlus (Basilicata), Comunità Sulla Strada di Emmaus (Puglia), Differenza Donna Onlus (Lazio), Piazza Viva APS (Trentino Alto Adige), Spazio Pieno (Abruzzo), La Goccia onlus (Marche), APS Comitato d'Amore per Casa Bossi (Piemonte), YouNet APS (Emilia Romagna), Cieli Aperti Onlus (Toscana). L’iniziativa, inoltre, si avvale del supporto di Rete Iter e della Fondazione Riusiamo L’Italia e intende valorizzare idee e proposte di giovani che contribuiscono alla trasformazione dei contesti urbani e rurali in un senso inclusivo e partecipativo.

Creando una rete nazionale di associazioni che promuovono, attraverso bandi locali, l’impegno dei giovani per la propria comunità.

A coordinare tutta l’iniziativa è Cantiere Giovani, organizzazione non-profit nata nel 2001 a Frattamaggiore, in provincia di Napoli. Attualmente ha in corso circa 20 progetti supportati da enti pubblici (Regione Campania, Ministero per le politiche sociali, Ministero dell'Interno, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Unione Europea – Programma Erasmus Plus) e privati (Impresa Sociale Con i Bambini, CSV Napoli, Fondazione con il Sud). Nel corso di questi anni Cantiere Giovani ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti come il premio del Consiglio d'Europa per il miglior progetto contro la violenza (2004), Premio Famiglia della Presidenza Consiglio dei Ministri (2012) e la Medaglia della Presidenza della Repubblica (2014).

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