«Guerra in Ucraina, accoglienza
dei profughi meglio in famiglia»

«Guerra in Ucraina, accoglienza dei profughi meglio in famiglia»
di Giuseppe Di Martino
Giovedì 17 Marzo 2022, 07:36
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Un fondo per le famiglie che accolgono i profughi. È l'ultima idea del Governo, al lavoro per stanziare nuove risorse per la gestione umanitaria dei rifugiati. Il testo verrà preso in esame nel Consiglio dei ministri di oggi. E il sindaco di Benevento Clemente Mastella ha accolto positivamente la proposta dell'esecutivo. «Credo che la massima espressione di solidarietà nei confronti dei profughi dell'Ucraina, mamme e bambini, sia data dal calore di una famiglia che possa ospitarli spiega in una nota il primo cittadino -. Anziché utilizzare, in larga misura, modalità tradizionali, che a volte non hanno fornito risultati soddisfacenti, credo che questa formula possa essere la più adatta, creando una integrazione amorevole e generosa. Se, attraverso criteri di rigore morale e non solo, affidando ai sindaci e alle prefetture il controllo, si desse alle famiglie, che hanno una volontà di dare accoglienza una discreta somma mensile, si otterrebbero due risultati: i profughi troverebbero un'atmosfera di calore umano, che agevola l'integrazione, e si verrebbe, altresì, incontro a tante famiglie che potrebbero integrare il proprio reddito, messo in discussione dai vertiginosi e drammatici incrementi energetici ed alimentari. Dia, perciò, il governo queste indicazioni, agevolando il percorso senza troppi affannosi elementi burocratici, che assai spesso allontanano da gesti di cui il popolo italiano si dimostra sempre esemplare».

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In attesa di quantificare gli incentivi per le famiglie che ospitano le persone in fuga dalla guerra, nella giornata di ieri, secondo i dati forniti da Palazzo di Governo sono arrivati a Benevento 64 rifugiati. Il numero aggiornato, in netta crescita, sale così a quota 311, di cui 167 donne, 133 minori accompagnati e 11 uomini over 60. Le famiglie beneventane disposte all'ospitalità sono 30 mentre la Caritas prosegue nel lavoro di prima accoglienza in sinergia con Protezione civile, Misericordia e Croce Rossa. Nelle strutture messe a disposizione da via San Pasquale sono state sistemate 19 persone mentre oggi saranno accolte 3 mamme e 4 bambini. I posti letto ancora a disposizione sono 218, di cui 43 in appartamenti vuoti, 103 in stanze singole e 72 nelle case canoniche e nei conventi aperti per gestire il flusso migratorio. «Nonostante siamo in una prima fase emergenziale afferma l'assessora ai Servizi Sociali Carmen Coppola solo il Comune di Benevento ha registrato l'arrivo di 32 minori accompagnati. La macchina organizzativa funziona anche se ci stiamo ancora impegnando per trovare una struttura pubblica per la prima accoglienza». Altro aspetto da non sottovalutare sono le conseguenze indirette del conflitto ucraino sull'economia della città. «L'invasione russa in Ucraina spiega la senatrice 5Stelle Sabrina Ricciardi - è una delle cause dell'aumento dei prezzi del carburante e la distribuzione per le aziende e i supermercati rischia di bloccarsi».

In provincia, il Comune di Puglianello ha accolto una nuova famiglia fuggita dal conflitto. «Una concittadina, Valeria Grande, ha dato prova di grande coraggio, non solo accogliendo la famiglia in difficoltà, ma andando di sua iniziativa spiega il sindaco Francesco Maria Rubano fino al confine dell'Ucraina, per dare loro soccorso e accompagnarli in un luogo sicuro».

Ieri a Castelpoto siglato patto di accoglienza dal sindaco Fusco con due cittadine ucraine, inserite «nel nostro progetto Sai», dice. Oggi, invece, alle 18 il comitato provinciale Unpli ha organizzato una marcia per la pace da piazza Castello fino al Duomo di Benevento che vedrà la partecipazione di tutte le Pro Loco sannite e della numerosa comunità ucraina presente in città. Infine, nel weekend, la Misericordia procederà alla raccolta di medicinali e alimenti donati dai comitati di quartiere, dalle amministrazioni comunali e dalle comunità parrocchiali.

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