Napoli, a Capodichino apre un altro cantiere: traffico in tilt e passeggeri nel caos

Napoli, a Capodichino apre un altro cantiere: traffico in tilt e passeggeri nel caos
di Gennaro Di Biase
Domenica 5 Giugno 2022, 00:00 - Ultimo agg. 6 Giugno, 09:30
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Nel pieno del boom turistico, e del conseguente ingorgo della circolazione, spunta un cantiere appena aperto. Non sono certo giorni facili per la viabilità Nello scalo partenopeo, meta di un esodo di vacanzieri in arrivo per il weekend da ogni angolo del pianeta. Gesac ha rafforzato i controlli per migliorare la viabilità dell’aeroporto di Capodichino, ma con i cantieri della metropolitana aperti da anni, le strade sono strette e intasate per le auto, e perfino per i viaggiatori, costretti alla fila indiana al terminal degli arrivi. Chi viene a Napoli, insomma, conosce subito il caos che dovrà affrontare. I lavori in corso, nel dettaglio, riguardano il p3 - conferma la Gesac - dell’area di sosta sotterranea. Meno stalli disponibili, dunque, e più traffico nel piazzale delle partenze. 


La denuncia dell’apertura del nuovo cantiere arriva dai tour operator e dai Ncc. «I lavori in corso eliminano circa 100 posti auto - spiega Vittorio Starace di Starace Starbus - Hanno iniziato circa 5 giorni fa, e di conseguenza noi del servizio Ncc parcheggiamo un po’ dove capita e i vigili ci stanno riempiendo di multe.

Ci sono code anche per entrare al parcheggio Ferrarelle, dove da oggi si accede solo se si è dotati di una prenotazione online. Le nostre difficoltà di sosta si traducono anche in disagi per i turisti che aspettano gli Ncc in aeroporto: in tanti stanno perdendo l’aereo, sia in arrivo sia in partenza, perché restano bloccati nell’ingorgo. Altri ancora non riescono a lasciare lo scalo». Il traffico è innegabile, in auto come a piedi, dal lato dell’uscita della tangenziale come agli arrivi o verso il Ferrarelle. Per raggiungere l’Alibus, migliaia di viaggiatori, appena atterrati, devono esibirsi in uno slalom di circa 300 metri tra gli scavi della linea 1, che sono oltretutto in ritardo di un anno e mezzo sulla consegna prevista. Una volta uscito dal terminal, per il viaggiatore è poi tempo di camminare in un inferno di caldo e di lamiere: è un primo assaggio della «Napoli experience». 

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Sullo sfondo della difficile gestione della viabilità allo scalo di Capodichino, si intravede un duello tra il trasporto tradizionale (promosso e incentivato dalla Gesac) e quello online, che invece non è gradito agli Ncc. «I controlli della viabilità sono statI rafforzati - spiegano dalla Gesac - Paghiamo tre squadre aggiuntive di vigili a supporto di quella fissa. Il nostro personale che aiuta la polizia municipale gestisce invece le aree di parcheggio. Il p5, al momento, è interessato dai lavori della metropolitana. Al p3, invece, la Gesac sta rifacendo la segnaletica orizzontale per ottimizzare gli stalli. Gli Ncc e tutti i passeggeri possono sostare in qualunque parcheggio Gesac gratis per 45 minuti. Dobbiamo scoraggiare le auto a fermarsi davanti ai terminal, per evitare che la viabilità ne risulti danneggiata. La prenotazione online è sempre preferibile: si paga di meno e si ha la sosta garantita». 
 

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