Ancora guai per Rita De Crescenzo, l'influencer napoletana diventata famosa per i suoi video su TikTok. Questa volta però la questione sembra essere molto più seria. Infatti, come da lei stessa annunciato in uno dei tanti video, i servizi sociali sono intervenuti lo scorso 1 agosto per togliere il figlio alla De Crescenzo la quale aveva deciso già da tempo di non mandare più il figlio a scuola.
Lo sfogo è avvenuto, come sempre, tramite i social dove l'influencer napoletana ha implorato l'aiuto di tutti i suoi followes affinchè potessero aiutarla a far tornare a casa suo figlio Kekko. «Mio figlio sta in mano ai servizi sociali perché non andava a scuola e pure perché io tempo fa ho fatto delle pazzarie. Ho sottovalutato la situazione. Ho torto. Ho torto assai. Sta a Battipaglia. Ci siamo sentiti, sta bene. Lunedì parleremo con gli avvocati».
I problemi con la giustizia
Più volte la De Crescenzo aveva parlato apertamente su i suoi profili social dei problemi con il marito e con la giustizia nonostante la stessa aveva più volte specificato di aver cambiato vita e di voler dare un futuro migliore proprio a suo figlio. «Non faccio più uso di psicofarmaci da 3 anni, aiutatemi.
La De Crescenzo ha inoltre annunciato la volontà di organizzare una manifestazione di piazza per tentare di riportare suo figlio a casa nonostante l'opposizione di molti. Tra i tanti ad esprimersi riguardo la vicenda anche il Consigliere di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli il quale ieri, 2 agosto, ha addirittura creato sul suo profilo Facebook una diretta per parlare della questione affermando di essere «dalla parte degli assistenti sociali, delle forze dell'ordine e delle famiglie che crescono i proprio figli lontani dalla camorra e dalla criminalità».