Sia Francesco Totti sia Ilary Blasi sono contenti della decisione presa dal tribunale, almeno sul mantenimento. Nonostante il duello giudiziario si trascini ormai da otto mesi - prima con la "guerra del guardaroba" per Rolex, borse e scarpe griffate, poi con la vera e propria separazione - un accordo extragiudiziale tra i due non è stato finora raggiunto. Adesso, invece, i provvedimenti provvisori del giudice Simona Rossi del Tribunale civile di Roma sembrano mettere entrambi d'accordo sulle questioni economiche, che riguardano il mantenimento dei tre figli e che poi, di fatto, a parte il vitto e l'abbigliamento, si traducono nelle spese di gestione della mega villa all'Eur assegnata alla Blasi; in cui lei vivrà con Cristian, Chanel e Isabel, e, se vorrà, anche con il nuovo fidanzato Bastian Müller.
LE PRETESE
Ma quali erano le pretese dei due coniugi? Totti voleva tutta la casa per sé e trascorrere con i figli lo stesso tempo concesso alla moglie: insomma, nel complesso, metà anno ciascuno. Nell'ipotesi in cui il giudice avesse accolto questa istanza, l'ex calciatore non voleva pagare nessun mantenimento. In subordine, aveva proposto un assegno cumulativo per i tre figli da 2mila euro o al massimo da 6mila euro. Per questo la decisione del Tribunale, di fargli sborsare 13mila euro al mese, più il 75% delle spese scolastiche, è stata accolta con molta soddisfazione dagli avvocati Alessandro Simeone e Pompilia Rossi, che difendono la conduttrice di Mediaset.
Trapela dall'entourage del "pupone", assistituto dall'avvocato Antonio Conte, che anche lui è contento del risultato ottenuto, a fronte della richiesta che aveva avanzato Ilary nel suo atto di citazione: 24mila euro di mantenimento per i tre figli, più il 100% delle spese straordinarie per i figli.