Alex Zanardi, il neurochirurgo dell'ospedale di Siena: «Traumi del genere ne vediamo 2-3 all'anno»

Alex Zanardi, il neurochirurgo dell'ospedale di Siena: «Traumi del genere ne vediamo 2-3 all'anno»
Sabato 20 Giugno 2020, 17:01 - Ultimo agg. 21 Giugno, 09:02
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Alex Zanardi, come sta. A fare il punto della situazione, l'equipe di medici che lo ha in cura all'ospedale di Siena dopo l'incidente di venerdì 19 giugno con la sua handbike in Toscana. «Non è una situazione che vediamo tutti i giorni, è un tipo di trauma non così frequente: ne trattiamo due o tre all'anno simili. Ma ogni paziente è diverso. L'unica cosa che posso dire è che, per il suo quadro clinico e non perché si tratti di un personaggio come Alex Zanardi, è un paziente che vale la pena curare: ma è presto per fare delle previsioni». Lo spiega all'Adnkronos Salute Giuseppe Oliveri, direttore dell'Uoc Neurochirurgia ospedaliera dell'Azienda ospedaliero-universitaria senese, dove è ricoverato da ieri Zanardi in seguito a un grave incidente in handbike. 
 


«È presente un fracasso cranio-facciale - ricorda - abbiamo parlato anche con i chirurghi maxillo-facciali e, se le cose andranno bene, in un futuro si dovrà procedere anche con una ricostruzione della teca cranica». Ora Zanardi «dovrà rimanere in rianimazione sedato, ventilato, lasciando che, con il tempo, il danno secondario conseguenza del trauma si stabilizzi. Sarà una cosa lunga, nel migliore dei casi, mentre i peggioramenti purtroppo possono arrivare da un momento all'altro. Il miglioramento, se ci sarà, sarà lentissimo nel tempo».

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