Caldo record, il sindaco di Floridia: «Chiusi in casa fino a sera, una giornata surreale»

Caldo record, il sindaco di Floridia: «Chiusi in casa fino a sera, una giornata surreale»
di Mariagiovanna Capone
Venerdì 13 Agosto 2021, 07:47 - Ultimo agg. 14 Agosto, 10:17
4 Minuti di Lettura

Mercoledì all'ora di pranzo, a Floridia nel siracusano è stata registrata la temperatura record di 48,8 gradi nella centralina del Servizio Informativo Agrometeorologico Siciliano. Un valore record non soltanto per la giornata e per l'Italia. La rilevazione, non ancora confermata dall'Organizzazione meteorologica mondiale, diventerà la temperatura più alta mai registrata in Europa, superando il record precedente di 48 gradi di Atene del 1977. Il paese a una decina di chilometri da Siracusa e a quaranta da Noto, capitale del barocco siciliano, conta poco più di 22mila anime guidate dal primo cittadino Marco Carianni, che con i suoi 24 anni è il più giovane sindaco d'Italia nei comuni con più di 10mila abitanti. Forte della sua età, Carianni sta provando a rendere Floridia una tappa appetibile per i turisti rendendola anche smart. Tuttavia, confessa che «tra emergenza Covid, incendi sulle Madonie e allerta meteo, quest'anno la Sicilia sta vivendo il suo annus horribilis» e di turisti se ne stanno vedendo davvero pochi.

Sindaco Carianni come è stata vissuta la giornata di mercoledì dai suoi concittadini?
«È stata una giornata molto particolare, oserei definirla surreale.

Le strade erano deserte, in particolare nelle ore più calde. Tutti i floridiani erano a casa, hanno seguito le regole e i consigli che gli abbiamo comunicato, in giro non si è visto nessuno e soltanto di sera, intorno alle 21, si è popolata un po' la piazza con qualche giovane, ma sempre con pochissime presenze».

Immagino che tutti fossero a conoscenza dell'allerta meteo
«L'allerta per ondate di calore della Protezione civile della Regione Sicilia era scattata già da qualche settimana, quindi tutti i cittadini di Floridia erano a conoscenza del pericolo di uscire nelle ore più calde. Teniamo gli occhi puntati sulle colonnine di mercurio già dalla fine di luglio, quando abbiamo registrato i 41 gradi. In città, inoltre, abbiamo fatto scattare tutti gli interventi di prevenzione per la popolazione a rischio, previsti in casi del genere».
 

C'è stato qualcuno che si è sentito male per il caldo ed è stato necessario un intervento?
«No, tutto tranquillo. Nessuna emergenza, neanche tra la popolazione più anziana. L'allerta ha sortito due effetti: uno quello della curiosità, l'altro della prevenzione. Quindi la giornata è stata vissuta con un po' di apprensione e questo si è tradotto nella consapevolezza dei cittadini che fosse più ragionevole restare a casa».

Un lato positivo di questo record è che ora tutta Italia conosce Floridia.
«Esatto, e questo mi rende orgoglioso perché siamo in un punto chiave dell'area ovest della Sicilia: è il preludio del turismo per Fontane Bianche, è vicina a Siracusa e Noto, e le strade sono ben tenute e ampie quindi un turista può decidere di pernottare in quest'area e muoversi alla scoperta del territorio siracusano. Però quest'anno le strutture ricettive hanno registrato un numero di adesioni ridotte rispetto ad altri anni. Speravamo che le alte temperature portassero più turisti mentre l'aumento di casi di Covid, che purtroppo credo ci porteranno in Zona gialla, in aggiunta agli incendi terribili alle Madonie, hanno invogliato i turisti a scegliere altre regioni».

Con le alte temperature il rischio incendi poi aumenta.
«Questo mi preoccupa molto. Ho parlato con altri sindaci di comuni limitrofi per controllare il problema degli incendi e siamo tutti nella stessa situazione. Se qualche mano criminale innescherà le fiamme nelle aree meno controllate dove purtroppo insistono discariche abusive, non è difficile che un incendio possa raggiungere le case. Per il nostro territorio sarebbe il disastro e siamo impotenti, perché non abbiamo personale sufficiente. Occorre che il governo intervenga e ci consenta di fare nuove assunzioni perché abbiamo bisogno di una maggiore presenza delle forze dell'ordine al fine di scongiurare eventi drammatici come quelli che stiamo vivendo sulle Madonie».

© RIPRODUZIONE RISERVATA