Il primo rapporto ufficiale parlava di un decesso sopraggiunto per ipotermia, dopo diverse ore di agonia. Ora per la morte di una giovane mamma arrivano nuovi dettagli inquietanti.
Charlotte Christodoulou, 23 anni, morì lo scorso 4 gennaio a Shrewsbury, in Gran Bretagna, diverse ore dopo il ritrovamento nel giardino di una scuola. Come riporta il Mirror, inizialmente furono arrestati alcuni amici della giovane, poi rilasciati. Ora sotto accusa c'è un altro amico della ragazza, il 33enne Jamie Lloyd-Butler. I risultati degli esami tossicologici effettuati sul corpo di Charlotte parlavano chiaro: nel suo sangue c'erano tracce evidenti di cocaina, diazepam, morfina e cannabinoidi. Secondo quanto appreso dagli inquirenti, i due stavano cercando di raggiungere la casa di un amico e avevano deciso di prendere una scorciatoia scavalcando il cancello di una scuola. A quanto pare, però, Charlotte era troppo drogata per superare l'ostacolo e, secondo l'accusa, sarebbe stata lasciata lì dall'amico.
L'uomo, che fu poi contattato dalla madre di Charlotte, preoccupata per la scomparsa della figlia, avrebbe poi ritrovato l'amica semiassiderata in un cespuglio all'interno della scuola.