Coniugi scomparsi a Bolzano, il fratello della vittima: «Le macchie di sangue sul ponte potrebbero essere un depistaggio»

Coniugi scomparsi a Bolzano, il fratello della vittima: «Le macchie di sangue sul ponte potrebbero essere un depistaggio»
Martedì 26 Gennaio 2021, 13:37 - Ultimo agg. 19:28
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«Potrebbe essere un depistaggio». Sono queste le parole di Günter Neumair, fratello di Peter, l'ex insegnante scomparso insieme alla compagna lo scorso 4 gennaio a Bolzano e per la cui morte è indagato il figlio Benno. L'uomo, intervenuto a Mattino Cinque ha spiegato che in realtà i corpi dei due coniugi potrebbero essere ovunque. 

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Il rapporto padre-figlio

Nello specifico Günter si riferisce al sangue trovato sul fiume Vadena e attribuito dai RIS a Peter Neumair che ha fatto pensate agli inquirenti che la coppia potrebbe essere stata gettata dal ponte.

Il fratello racconta del rapporto tra padre e figlio e ammette di essere sempre stato a conoscenza dei conflitti tra i due, ma non sapeva dell'ultimo litigio, quello che presumibilmente potrebbe aver portato al delitto.

Le indagini

Secondo le prime ipotesi i coniugi potrebbero essere stati avvelenati e poi gettati nel fiume. Sul caso il fratello di una delle vittime aggiunge: «Sicuramente non è stato un allontanamento volontario o un incidente, mio fratello Peter era troppo preciso e regolare. Il fiume potrebbe essere un depistaggio, i loro corpi potrebbero essere ovunque. Che tipo di ragazzo è Benno? Preferisco non parlarne».

Intanto anche Martina, la fidanzata di Benno, è stata iscritta nel registro degli indagati, come atto dovuto, con l'ipotesi di favoreggiamento. La notte del delitto il fidanzato era stato da lei, avevano dormito insieme, lui si era fatto una doccia e poi le aveva chiesto di lavargli i vestiti.

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