Salvatore Legari, imprenditore sparito a Modena: un indagato dopo tre mesi. L’ipotesi: «È un omicidio»

Escluso l’allontanamento volontario: aperto un fascicolo per sequestro di persona

Imprenditore sparito a Modena, un indagato dopo tre mesi. L’ipotesi: «È un omicidio»
Imprenditore sparito a Modena, un indagato dopo tre mesi. L’ipotesi: «È un omicidio»
di Federica Zaniboni
Lunedì 30 Ottobre 2023, 01:20 - Ultimo agg. 13:00
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Potrebbe esserci l’ombra di un’altra persona dietro la misteriosa scomparsa di Salvatore Legari, l’imprenditore edile sparito nel nulla lo scorso luglio in provincia di Modena. Dopo tre mesi di indagini, ricerche e accertamenti, la magistratura ha iscritto nel registro degli indagati il nome un 37enne di Sassuolo che, secondo quanto ricostruito, era legato all’uomo da rapporti di lavoro. Nello specifico, sembra che si tratti del proprietario di una villetta a Lesignana, sempre nel Modenese, per il quale Legari aveva svolto alcuni lavori. Al 37enne sono stati sequestrati cellulari, tablet e computer, dopo una perquisizione in casa sua eseguita dai carabinieri all’alba di venerdì. Gli accertamenti irripetibili sui dispositivi, che dovranno essere analizzati alla ricerca di indizi utili a chiarire cosa sia accaduto all’imprenditore, verranno eseguiti nelle prossime settimane alla presenza di un consulente nominato dalla Procura. A sua volta, la difesa dell’indagato potrebbe nominare un perito di parte.

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LA SCOMPARSA

Salvatore Legari, 54 anni, origini pugliesi e padre di due figli, era sparito lo scorso 13 luglio in quella che sembrava una normalissima giornata lavorativa prima delle ferie estive.

La compagna lo aveva salutato intorno alle 13, subito prima che uscisse di casa e di lì a poco aveva smesso di risponderle ai messaggi. Da allora nessuna notizia. La macchina delle ricerche si era messa in moto immediatamente dopo denuncia della scomparsa, presentata ai carabinieri quella sera stessa dalla compagna e dai familiari dell’uomo. Circa un mese più tardi era stato trovato il suo furgoncino, un Citronen Jumpy bianco, nella zona di Largo Borgo Venezia, a Sassuolo.

LE INDAGINI

Fin dall’inizio le operazioni degli investigatori si erano concentrate in particolare sull’area intorno a Lesignana, dove il giorno della scomparsa Legari doveva andare a riscuotere un credito di diverse migliaia euro dal proprietario di una villetta nella quale la società per cui lavorava aveva svolto alcune ristrutturazioni. Il proprietario che doveva rendergli il denaro sembra essere proprio il 37enne che adesso è finito al centro delle indagini. Sono ancora molti gli aspetti da chiarire su cosa sia accaduto in quell’ultima giornata, prima che si perdessero definitivamente le tracce dell’imprenditore. Ad esempio non è ancora noto se abbia fatto in tempo a incontrarsi con l’uomo per il pagamento. In quel caso, lui potrebbe essere l’ultima persona ad averlo visto. La sua iscrizione nel registro degli indagati, a questo punto dell’inchiesta, è un passaggio necessario che permetterà a inquirenti e investigatori di procedere con tutti gli accertamenti necessari ad avere maggiori risposte. 

GLI APPELLI

Fin dall’inizio, la compagna del 54enne, che viveva con lui da circa un anno, e i figli di 19 e 21 anni, avuti da una precedente relazione, hanno escluso che Legari possa essersi allontanato volontariamente. Legatissimo ai suoi familiari - compresi i genitori anziani - secondo chi lo conosceva non li avrebbe mai abbandonati. Nessun problema economico, apparentemente, né altre particolari difficoltà che sembrano poter giustificare la decisione di lasciare tutto o quella di compiere un gesto estremo. Nel corso delle settimane, i parenti non hanno mai smesso di lanciare appelli e di condividere foto dell’uomo sui social. 

OMICIDIO

L’apertura del fascicolo d’indagine per sequestro di persona era inizialmente a carico di ignoti, ma già da tempo la pista per cui propendono gli inquirenti sembra essere quella dell’omicidio. 
Le ricerche, con l’aiuto delle unità cinofile e degli uomini della protezione civile, si sono concentrate in particolare nella zona della sua abitazione e in quella di Sassuolo, dove era stato trovato il furgone, venendo estese anche sotto terra tramite l’utilizzo di un escavatore. Dopo che da mesi il 54enne sembrava essere semplicemente svanito nel nulla, la comparsa di un indagato potrebbe segnare una svolta nel caso. Da capire se nei suoi dispositivi elettronici vi siano elementi che possano condurre a Legari.

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