Daisy Osakue: «Aggressione razzista, io scambiata per una prostituta di colore»

Daisy Osakue: «Aggressione razzista, io scambiata per una prostituta di colore»
Lunedì 30 Luglio 2018, 12:50 - Ultimo agg. 13:40
1 Minuto di Lettura
«L'hanno fatto apposta. Non volevano colpire me come Daisy, volevano colpire me come ragazza di colore». Parla così Daisy Osakue, l'atleta italiana di origini nigeriane aggredita nella notte a Moncalieri.
 
 


«In quella zona ci sono diverse prostitute, mi avranno scambiate per una di loro - aggiunge all'uscita dall'ospedale Oftalmico di Torino - Mi era già capitato di essere vittima di episodi di razzismo, ma solo verbali. Quando però si passa all'azione, significa che si è superato un altro muro».

LEGGI ANCHE Daisy Osakue, azzurra dell'atletica di origini nigeriane: escluso il movente razziale


«Per fortuna è soltanto una abrasione. Qualche giorno di riposo, qualche goccia e dovrei star bene», ha spiegato la ragazza. Non sembra quindi essere a rischio, come trapelato in un primo momento, la sua partecipazione agli Europei di atletica. 
© RIPRODUZIONE RISERVATA