Davide Rebellin, si consegna alle autorità italiane il camionista tedesco che travolse e uccise il campione di ciclismo

Il ciclista fu investito il 30 novembre scorso da un autoarticolato in una rotatoria a Montebello Vicentino

Davide Rebellin, estradato in Italia il camionista tedesco che travolse e uccise il campione di ciclismo
Davide Rebellin, estradato in Italia il camionista tedesco che travolse e uccise il campione di ciclismo
Venerdì 25 Agosto 2023, 15:51 - Ultimo agg. 22:09
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Alla fine si è consegnato personalmente alle autorità italiane, senza che fosse completata l'esecuzione della procedura di estradizione, il camionista tedesco che il 30 novembre scorso uccise il campione di ciclismo Davide Rebellin, travolgendolo con il proprio Tir in una rotatoria a Montebello Vicentino. I carabinieri del Nucleo Investigativo di Vicenza, proveniente dalla Germania, hanno preso oggi in consegna al valico del Brennero Wolfgang Rieke, nei cui confronti il Gip di Vicenza aveva emesso un ordine di custodia cautelare in carcere per il reato di omicidio stradale e omissione di soccorso.

Nei suoi confronti era in corso di svolgimento presso la magistratura tedesca il procedimento per l'esecuzione del Mandato di arresto europeo, emesso su richiesta della Procura vicentina.

In accordo con la magistratura italiana, i militari dell'Arma e i difensori, invece, il camionista si è spontaneamente presentato, e dopo le procedura di riconoscimento sarà trasferito alla Casa Circondariale di Vicenza. Wolfgang Rieke, 62 anni, autotrasportatore di Recke, un paesino del nord della Germania, era stato arrestato il 17 giugno scorso nel proprio Paese. Le indagini dei Carabinieri, nell'arco di 48 ore, erano arrivate all'identificazione del camion e quindi del conducente, ma nel frattempo il camionista era già rientrato a casa, dove non esiste il reato di omicidio stradale così come è configurato in Italia.

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A gennaio scorso, in un sopralluogo nell'azienda del 62enne dove il Tir era custodito, erano state scoperte deformazioni nelle plastiche della carrozzeria, lavate con un detergente acido; dalle immagini delle videocamere presenti sul luogo dell'incidente era emerso anche che Rieke si era fermato per qualche minuto dopo l'urto, e pare che avesse cercato addirittura di togliere alcune tracce con la saliva. Dopo essere stato in 'arresto provvisoriò nel carcere di Muenster in Germania, ne era uscito con obbligo di firma dopo alcuni giorni. A inizio luglio, il giudice tedesco ne ha disposto l'estradizione. Soddisfazione per l'arresto è stata espressa dal fratello di Davide Rebellin, Carlo, secondo cui «c'è voluto del tempo per chiudere il cerchio, ma questo proprio perché la Procura vicentina ha voluto fare tutte le cose nel modo più corretto possibile. Adesso ci aspettiamo tutti che sia fatto un giusto processo, che l'imputato sia giudicato per ciò che ha commesso e che mio fratello ottenga giustizia».

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