«Chiama tuo figlio Eustachio e ricevi un premio in denaro», polemiche a Matera per l'iniziativa religiosa: «Siamo tornati al secolo scorso?»

L’associazione che erogherà il piccolo contributo economico si occupa di tramandare il patrimonio storico-religioso, culturale e sociale della Città dei Sassi

«Chiama tuo figlio Eustachio e ricevi un premio in denaro», polemiche a Matera per l'iniziativa religiosa: «Siamo tornati al secolo scorso?»
«Chiama tuo figlio Eustachio e ricevi un premio in denaro», polemiche a Matera per l'iniziativa religiosa: «Siamo tornati al secolo scorso?»
Giovedì 22 Febbraio 2024, 20:22
3 Minuti di Lettura

Quanti Eustachio ci saranno a Matera nel breve futuro? Potrebbero esserne tanti dato che chi chiamerà il proprio figlio così nome avrà diritto a un contributo economico. È quanto ha stabilito, a Matera, l'associazione «Maria Santissima della Bruna» che promuove un'iniziativa particolare «nel segno della devozione, della continuità e della tradizione». Ma potrebbe anche succedere che «non ci siano più gli Eustachio di una volta». Il motivo è che l'iniziativa dell'associazione ha creato non poche polemiche: «Sembra che siamo tornati indietro al secolo scorso. Che vergogna!», lamentano i materani.

L'inziativa e il culto di Sant'Eustachio

Nata il 5 maggio 1998, l’associazione si occupa di tramandare il patrimonio storico-religioso, culturale e sociale di Matera. Tra i suoi obiettivi principali, rientra l’organizzazione dei festeggiamenti per i due patroni della città dei sassi, Maria Santissima della Bruna e Sant’Eustachio, celebrati rispettivamente il 2 luglio e il 20 settembre. 
«Sarà donato un simbolico contributo economico - scrive il Corriere della Sera - ai genitori che attribuiranno il nome Eustachio ai nuovi nati nel 2024. Il nostro è un piccolo gesto per ringraziarli della volontà di perpetuare il nome del nostro santo patrono, anche tra le prossime generazioni», spiega il presidente dell’associazione, Bruno Caiella. Da qui, dunque, il suo invito: «Possono contattarci tutti coloro che desiderano ricevere maggiori informazioni su questa iniziativa». 

Il culto di Sant'Eustachio 

Il culto del santo si fa risalire al 994, quando - stando alla leggenda - la città, assediata dai Saraceni, fu salvata dall’intervento miracoloso di Eustachio e dei suoi familiari vestiti da cavalieri. Attualmente la festa in suo onore è preceduta da un triduo di preparazione, al quale sono invitate a partecipare tutte le coppie che nell’anno festeggiano il 25esimo ed il 50esimo anniversario del loro matrimonio. Il 20 settembre, il patrono di Matera è onorato per tutta la giornata.  

Le polemiche

Il fine dell’iniziativa non ha però trovato il consenso nella comunità della Città dei Sassi che, sui social, si è scagliata con diversi commenti negativi contro la decisione dell’associazione, il cui intento è quello di recuperare, incrementare e tramandare il patrimonio storico-religioso, culturale e sociale della città dei sassi. «Non si può sentire questa cosa», «Un’iniziativa assurda!», «Spero stiate scherzando», C'è chi la prende con leggerezza: «Spero di avere due gemelli, Eustachio ed Eustachia, così prendo il doppio contributo»

© RIPRODUZIONE RISERVATA