Frode Carosello, sequestrati 15 milioni:
nell'imbroglio coinvolti anche imprenditori

Frode Carosello, sequestrati 15 milioni: nell'imbroglio coinvolti anche imprenditori
Mercoledì 17 Novembre 2021, 14:05
2 Minuti di Lettura

«Frode Carosello» nel commercio di carburante per autotrazione. Con la «sistematica» evasione dell'Iva che permetteva di vendere i prodotti petroliferi a prezzi «fuori mercato». Scoperta dalla Guardia di Finanza di Perugia e dall'Agenzia delle dogane e dei monopoli, il gip ha individuato i responsabili: 5 persone finite agli arresti domiciliari. Nel contempo, il giudica ha anche disposto il sequestro preventivo di denaro, beni mobili e immobili, compendi aziendali e depositi petroliferi, a carico di 12 persone e sette società per oltre 15 milioni di euro.

Video

Dall'inchiesta coordinata dalla Procura, sono emerse una serie di società dislocate sull'intero territorio nazionale, nei cui confronti sono emersi «indizi di colpevolezza» per associazione per delinquere finalizzata alla frode fiscale, mediante l'emissione e l'utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, e trasferimento fraudolento di valori. Le indagini hanno consentito di individuare quello che è ritenuto un sistema di evasione dell'imposta sul valore aggiunto incentrato su due depositi petroliferi in provincia di Perugia e risultati riconducibili, uno a un imprenditore umbro, l'altro a un pregiudicato calabrese già sottoposto alla sorveglianza speciale in quanto ritenuto contiguo a una cosca di 'Ndrangheta. Sarebbe lui il promotore e organizzatore dell'associazione. Secondo la Guardia di Finanza, un «ruolo importante» è stato, altresì, rivestito da un pregiudicato campano, già detenuto, coinvolto in altre indagini riguardanti clan camorristici con interessi nel settore del commercio di prodotti petroliferi, nonché da un imprenditore siciliano emerso in precedenti contesti investigativi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA