Secondo quanto spiegato dalla sala operativa della Regione, la prima stima al momento è di 8 ettari di superficie di macchia mediterranea bruciata a causa dell'incendio scoppiato a Monte Argentario.
La colonna di fumo e fiamme alte, spiega sempre la Regione, sono state segnalate attorno alle 14.15: più cittadini hanno telefonato da Porto Santo Stefano. La mobilitazione delle squadre per cercare di contenere il rogo è stata velocissima e attorno alle tre del pomeriggio si sono levati in volo anche due elicotteri della flotta regionale: il primo partito da Grosseto ed il secondo, dieci minuti più tardi, da Siena. È stato richiesto anche l'intervento di altri mezzi aerei: in arrivo un Canadair e un elicottero dell'Esercito. Le operazioni sono ancora in corso. A terra sono impegnate, informano dalla sala operativa della Regione, tre squadre ed una quindicina di persone, tra volontari, operai comunali e vigili del fuoco. La direzione è stata affidata al responsabile antincendi dell'Unione dei Comuni delle Colline metallifere.