Incidente a Casal Palocco, le voci: «Matteo Di Pietro e Vito Lo Iacono sono in Spagna e Turchia». Il doppio sorpasso della Lamborghini e il video dell'autobus: cosa sappiamo

Tra gli apparecchi sequestrati sembra che manchi la scheda della telecamera nascosta nel Suv dagli youtuber: i nodi da sciogliere

Incidente Casal Palocco: «Matteo e Vito sono in Spagna e Turchia». Il doppio sorpasso della Lamborghini e il video dell'autobus: cosa sappiamo
Incidente Casal Palocco: «Matteo e Vito sono in Spagna e Turchia». Il doppio sorpasso della Lamborghini e il video dell'autobus: cosa sappiamo
Mercoledì 21 Giugno 2023, 10:22 - Ultimo agg. 22 Giugno, 14:00
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Non ricorda nulla di quel giorno, Elena Uccello, la mamma del piccolo Manuel Proietti, il bimbo di cinque anni vittima dei TheBordeline a bordo della Lamborghini, è in evidente stato confusionale e non lo nasconde. Agli inquirenti la 29enne racconta di aver solo cercato i suoi bimbi, di essersi preoccupata per loro, dopo che la sua Smart ForFour è stata travolta a Casal Palocco dal bolide guidato dallo youtuber Matteo Di Pietro. I ricordi di Elena sono confusi e intanto la Procura va avanti con le indagini. 

I dubbi sulla dinamica dell'incidente

I nodi da sciogliere sono diversi: la precedenza a chi spettava? A che velocità andava la Lamborghini? Non ci sono ancora risposte a tutti gli  interrogativi e si cercano risposte dai testimoni e dai video delle telecamere posizionate in zona. Cellulari e apparecchiature dei TheBorderline sono state sequestrate per visionare filmati e messaggi (che però potrebbero anche essere stati cancellati e quindi per essere recuperati richiederebbero più tempo) ma all'appello pare manchi un video. 

La scheda della telecamera nascosta nel Suv è sparita

La telecamera nascosta dagli youtuber sotto il sedile del Suv e sequestrata dagli investigatori sarebbe sprovvista di una scheda Sd, racconta il Corriere della Sera. Proprio quelle immagini invece potrebbero essere decisive perché quell'apparecchio potrebbe essere stato posizionato sul cruscotto della vettura per riprendere la strada come ovveniva sempre quando i ragazzi si lanciavano nelle loro folli challenge di resistenza delle 50 ore pubblicate sul profilo social degli youtuber 

A che velocità andava la Lamborghini

L'altra questione da chiarire è a che velocità andava Matteo Di Pietro (per il quale è stato disposto un altro esame tossicologico) al momento dello schianto. Si ipotizza viaggiasse a più di 100 chilometri orari, i suoi legali invece parlano al massimo di 65-70 km/h, l'unica certezza è che in quel tratto di strada la velocità massima consentita è di 30 km/h.

Ora bisognerà attendere le perizie sulle auto per saperne di più.

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Al vaglio le telecamere della strada (quelle del Consorzio Casal Palocco) e inoltre potrebbe essere utile anche il video di un autobus che l'azienda di trasporto pubblico ha già consegnato agli inquirenti, come riporta Repubblica. Matteo Di Pietro infatti prima di travolgere la Smart, che svoltava a sinistra, avrebbe superato un mezzo Atac e un'altra auto. Quindi l'ipotesi è che il ventenne si sia trovato - dopo il doppio sorpasso - davanti la city car guidata da Elena all'ultimo e non sia riuscito a evitarla. Il quartiere è sconvolto. 

Gli youtuber scappano da Roma?

Gli youtuber sono stati minacciati di morte sui loro profili social. Non sono bastate le scuse e la chiusura del loro canale Youtube. Gli insulti e le minacce non si sono fermati. Proprio per questo motivo alcuni degli TheBorderline coinvolti nell’incidente pare, secondo le voci, abbiano deciso di lasciare Roma per traferirsi in altre località. 

 

I quattro occupanti della supercar presa a noleggio (Matteo Di Pietro, Vito Loiacono, Gaia Nota e Alessio Ciaffaroni) dalla smania di protagonismo al desiderio di sparire. A Casal Palocco sono certi che, come riporta il Corriere della Sera: «Matteo e il suo amico Vito Loiacono sono all’estero, il primo in Spagna, il secondo in Turchia». 

 

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