Secondo quanto riportato dalla risoluzione approvata dal parlamento europeo il 23 ottobre scorso e al centro della conferenza, «si stima che ogni anno nell'Ue, a causa della frode fiscale e dell'evasione, si perde la scandalosa cifra di 1.000 miliardi di euro di gettito fiscale potenziale - si legge nel testo - il che rappresenta un costo annuo di circa 2.000 euro per ogni cittadino europeo, senza che siano adottati provvedimenti adeguati per far fronte al problema».
La risoluzione cita inoltre i dati dell'ufficio delle Nazioni unite contro la droga e il crimine che stimano l'ammontare dei «proventi di attività illecite a livello planetario pari a circa il 3,6% del Pil globale.
I flussi di denaro riciclato oggi nel mondo si attestano intorno al 2,7% del pil globale. Secondo la commissione europea, il costo della corruzione nella sola Unione europea è di 120 miliardi di euro l'anno, ovvero l'1% del pil Ue; si tratta di significative risorse sottratte dallo sviluppo economico e sociale, alle finanze pubbliche e al benessere dei cittadini».