Quarto, inaugurate le "Case arcobaleno" per i bimbi autistici. Due strutture sottratte al clan Polverino

Il sindaco Sabino: "Passo avanti per il riutilizzo dei beni confiscati"

Il bene confiscato
Il bene confiscato
di Ferdinando Bocchetti
Giovedì 22 Dicembre 2022, 18:21
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Taglio del nastro per due beni confiscati alla camorra nel comune di Quarto. Sono le "Case Arcobaleno" in cui saranno ospitati e assistiti ragazzi affetti da spettro autistico.

Le due strutture, entrambe appartenute a Giuseppe Perrotta, esponente di punta del clan Polverino nel territorio flegreo, saranno gestite da cooperative e associazioni.

"Abbiamo compiuto un altro passo in avanti sul fronte del riutilizzo dei beni confiscati - spiega il sindaco Antonio Sabino - Ringrazio per la vicinanza e il pieno sostegno l'Agenzia Nazionale per i beni confiscati alle mafie, la prefettura di Napoli, le forze dell'ordine del territorio e il pm Giuseppe Visone, in forza alla Dda di Napoli". 

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