Esercito, Masiello a Napoli: «Tempi di sfide minacciose, possibilità di un conflitto non può essere esclusa»

Il capo di Stato Maggiore dell'Esercito all'insediamento del nuovo comandante del Comando delle Forze Operative Sud

Il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, Generale di Corpo d'Armata, Carmine Masiello
Il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, Generale di Corpo d'Armata, Carmine Masiello
Gianni Molinaridi Gianni Molinari
Lunedì 8 Aprile 2024, 15:24 - Ultimo agg. 9 Aprile, 07:04
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«Stiamo vivendo un tempo carico di sfide minacciose e oggi la possibilità di un conflitto non può più essere esclusa»: lo ha detto il capo di Stato Maggiore dell'Esercito, generale Carmine Masiello, oggi a Napoli all'insediamento del nuovo comandante del Comando delle Forze Operative Sud (il generale di divisione Angelo Michele Ristuccia ha preso il posto del parigrado Claudio Minghetti).

«E' in corso un continuo confronto ibrido - ha spiegato Masiello - quasi una guerra ibrida che usa ogni possibilità, non solo militare, per danneggiare alcuni paesi e agevolarne altri. Il confronto ha mille facce: siamo sottoposti continuamente ad attacchi cibernetici, ad attacchi alla libertà di navigazione, al blocco delle materie prime, del gas, della rete internet».

Per il capo dell'Esercito «è il momento per l'esercito di fare un salto culturale, di aprirsi a cambiamenti con spirito innovativo e proiezione al futuro potenziando la digitalizzazione e la capacità di sperimentazione e aggiornando i modelli operativi per garantire la sicurezza del Paese».

Ha quindi ricordato come «l'addestramento insieme alla tecnologia e i valori» sia la chiave di volta «poichè garantisce l’adattamento operativo all’evolversi della minaccia e la sicurezza dei militari».

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