'Ndrangheta, maxi blitz in tutta Italia: le cosche puntavano ai parcheggi di Malpensa

'Ndrangheta, maxi blitz in tutta Italia: le cosche puntavano ai parcheggi di Malpensa
Giovedì 4 Luglio 2019, 09:55 - Ultimo agg. 19:32
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Blitz dei carabinieri nel quadro di una maxi operazione anti 'ndrangheta in tutta Italia. I militari del Comando Provinciale di Milano, nelle province di Milano, Varese, Cosenza, Crotone, Firenze, Udine, Ancona, Aosta e Novara, stanno dando esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 34 persone, (32 italiani, un marocchino ed una donna rumena), di cui 27 in carcere e 7 agli arresti domiciliari, ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, danneggiamento seguito da incendio, estorsione, violenza privata, lesioni personali aggravate, minaccia, detenzione e porto abusivo di armi, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti (tutti aggravati poiché commessi avvalendosi del metodo mafioso ed al fine di agevolare le attività dell'associazione mafiosa), truffa aggravata ai danni dello Stato ed intestazione fittizia di beni, accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico.

Roma, maxi sequestro da 120 milioni a esponenti della 'Ndrangheta

L'indagine, avviata nell'aprile 2017 e coordinata dalla Dda di Milano, ha consentito di accertare che l'organizzazione era stata in grado di infiltrare gli apparati istituzionali e che, dalla seconda metà del 2016, era in corso un processo di ridefinizione degli assetti organizzativi della locale di ' ndrangheta di Legnano - Lonate Pozzolo, a seguito della scarcerazione di due esponenti apicali della medesima consorteria criminale in forte contrasto tra loro. L'operazione ha visto impegnati oltre 400 carabinieri sull'intero territorio nazionale, con il supporto di unità speciali, cinofile ed elicotteri. 

«Complimenti alle Forze dell'Ordine e agli inquirenti! Contro la ' ndrangheta in tutta Italia, da Nord a Sud, senza se e senza ma».
Lo dice il ministro dell'Interno Matteo Salvini. 

 


Le cosche puntavano ai parcheggi attorno all'aeroporto di Malpensa e alla costruzione di nuove attività commerciali in aree nei comuni adiacenti. È uno degli aspetti che emergono dall'inchiesta »Krimisa« che questa mattina ha portato all'arresto di 34 persone accusate a vario titolo di reati commessi con l'aggravante del metodo mafioso. Il gip della procura di Milano ha disposto il sequestro di due parcheggi privati, »Malpensa Car Parking« e »Parking Volo Malpensa«, oltre a metà delle quote della società »Star Parkings«, che non si trovano nell'area aeroportuale. In totale il decreto ha consentito di sequestrare beni per un valore complessivo di 2 milioni di euro. I carabinieri sono riusciti a documentare summit criminali durante i quali, oltre alle questioni prettamente politiche, c'era anche la pianificazione imprenditoriale della cosca, i cui proventi erano investiti in parte nell'acquisto di ristoranti e di terreni per la costruzione di parcheggi poi collegati con navette all'aeroporto.
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