Fabrizio Giraudo è morto oggi in un incidente durante la Coppa Italia Velocità a Misano. Il 46enne di Fossano (Cuneo) era impegnato nel Trofeo Italiano Amatori, categoria RR Cup, classe 1000. Giraudo è stato coinvolto in un contatto tra più piloti avvenuto in rettilineo al termine del primo giro di gara. Nonostante il tempestivo intervento dei soccorsi, è purtroppo deceduto. La FMI, il promotore del Trofeo e il Misano World Circuit hanno deciso di annullare la manifestazione nel rispetto della tragedia occorsa. «Siamo profondamente rattristati dalla scomparsa di un appassionato e praticante. Ci uniamo al dolore della sua famiglia e dei suoi cari, a cui porgiamo le più sentite condoglianze», ha dichiarato il Presidente FMI Giovanni Copioli.
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L'incidente
Stando alle prime informazioni a causa di un problema al motore un primo pilota si sarebbe fermato ai bordi del circuito, quindi, una seconda moto in arrivo avrebbe colpito il mezzo fermo, spostandolo al centro della carreggiata, dove stava sopraggiungendo una terza moto.
Il lutto
Legatissimo alla sua famiglia, Giraudo aveva una grande passione per le moto e proprio ieri aveva aggiornato la sua immagine pubblica di Facebook inserendo una foto in cui è intento a lavorare al suo motore. A marzo aveva dato il via alla stagione di gare all'Autodromo di Vallelunga. «Prima uscita della stagione comparativa fra Yamaha R1 vs BMW 1000 RR .....Quale useremo nella stagione 2023», si chiedeva sui suoi social, dove oggi in tanti hanno lasciato un messaggio di cordoglio. Il 2 ottobre scorso, un altro incidente mortale, sempre sul circuito Simoncelli, in cui perse la vita un pilota romano di 27 anni, Federico Esposto, impegnato nel secondo giro della gara della classe 600 Pro, Trofeo Italiano Amatori, inserita nel programma della Coppa Italia di motociclismo velocità.