Sergio Mattarella e il ricordo doloroso: «Desidero unirmi alla commemorazione delle vittime del crollo del Ponte Morandi, a Genova. Le immagini di quel drammatico evento appartengono alla memoria collettiva della Repubblica e richiamano alla responsabilità condivisa di assicurare libertà di circolazione e assenza di rischi a tutti gli utenti, tutelando il patrimonio infrastrutturale del Paese. Le responsabilità devono essere definitivamente accertate e auspico che il lavoro delle autorità preposte si svolga con l'efficacia e la prontezza necessarie a ogni sentimento di giustizia: il tempestivo processo di ricostruzione del collegamento tramite il Ponte Genova San Giorgio non costituisce, infatti, attenuante per quanto accaduto». Lo scrive in un messaggio al sindaco di Genova il presidente della Repubblica, ricordando il crollo del 2018.
MELONI
«Genova e rinata, piu forte e piu caparbia di prima.
SALVINI
«Sei anni fa l'Italia si fermava davanti al crollo del Ponte Morandi a Genova. Una tragedia che conto 43 vittime (ai quali va il nostro pensiero), centinaia di sfollati e tanta rabbia per una situazione che poteva essere evitata». Cosi su Instagram il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini. «Grazie anche alla commovente capacita di reazione del popolo genovese, quel dramma riusci pero ad unire una citta, una regione e un intero Paese che, superando ostacoli, burocrazia e lentezze, porto alla costruzione in tempi record di un nuovo Ponte, diventato un modello ingegneristico nel mondo - aggiunge il vicepremier -. Questa straordinaria opera infrastrutturale dimostra ancora oggi che, se tutti sono disposti a fare la loro parte, l'Italia ha tutti i mezzi necessari per rinascere nel nome dello sviluppo, del lavoro e dei 'Si': e l'impegno che stiamo portando avanti».
LA RUSSA
«Nel sesto anniversario del crollo del Ponte Morandi rinnovo con profondo rispetto e partecipazione, il cordoglio, mio personale e del Senato della Repubblica, per le 43 vittime e le loro famiglie». Lo scrive sui suoi canali social il presidente del Senato, Ignazio La Russa. «Le ferite di quel disastro sono ancora aperte, cosi come saranno per sempre scolpite nella nostra memoria le immagini di una citta, Genova, spezzata in due e quel senso di incredulita e rabbia che tutti abbiamo provato in quei drammatici momenti - aggiunge -. Questo giorno in cui rinnoviamo il dolore per i caduti, rappresenta anche una importante occasione per riflettere sull'eccezionale esempio di resilienza e impegno che ha portato alla rapida ricostruzione del nuovo Ponte San Giorgio. Un significativo segnale di riscatto per l'intera comunita nazionale. Una realizzazione frutto della straordinaria coesione di tutte le istituzioni coinvolte, a partire dal Comune di Genova e dalla Regione Liguria, dell'impegno della societa civile, delle imprese, delle maestranze e della straordinaria volonta di una terra che ha sempre dimostrato di saper superare difficolta e avversita. La sinergia tra pubblico e privato ha offerto un modello di efficienza e determinazione».