​Roma, investita sulla Nomentana: Elena muore a 18 anni dopo due giorni. Nel mirino l’alta velocità

Roma, investita sulla Nomentana: Elena muore a 18 anni dopo due giorni. Nel mirino l’alta velocità
​Roma, investita sulla Nomentana: Elena muore a 18 anni dopo due giorni. ​Nel mirino l’alta velocità
di Flaminia Savelli
Lunedì 3 Maggio 2021, 07:30
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«Sono distrutto, fino alla fine ho sperato che ce la facesse. Ora voglio solo pensare alla mia famiglia, sull’incidente aspettiamo l’esito delle indagini». È un dolore composto quello di Andrea Baruti, il papà di Elena, la 18enne morta ieri nel reparto di terapia intensiva del policlinico Umberto I. Risponde con un filo di voce dal quarto piano della palazzina di via Sant’Angela Merici al Nomentano. Neanche 700 metri dall’incrocio in cui la ragazza giovedì sera intorno alle 22 è stata travolta e uccisa da una macchina. Per due giorni i medici hanno tentato di salvarla. Tantissimi gli amici che avevano risposto all’appello della famiglia per la donarle il sangue. Ma la ragazza ieri mattina alle 11 ha smesso di respirare. Nel primo pomeriggio, è arrivato il consenso sulla donazione degli organi. 

Da ieri la procura ha aperto un fascicolo per omicidio stradale. «L’indagine è complessa» dicono i caschi bianchi del gruppo Parioli diretti dal comandante Paolo Bernardi. I periti stanno visionando le telecamere dell’attraversamento pedonale sulla via Nomentana, all’altezza di via Sant’Agnese, dove Elena insieme a due amici giovedì stava attraversando per rientrare a casa, quando l’Audi l’ha travolta. 

«A causa dell’impatto è stata sbalzata per diversi metri» spiegano i vigili. Intanto l’automobilista che per primo si è fermato a chiamare i soccorsi, da ieri è indagato per omicidio stradale.

Secondo quanto accertato, viaggiava in direzione Porta Pia quando ha investito la vittima. Gli investigatori hanno già disposto il sequestro della macchina e del cellulare: l’indagine dovrà accertare a che velocità viaggiava al momento dell’impatto. Il sospetto, è che fosse molto sostenuta. 

Mentre per oggi sono attesi i risultati dell’alcol test. E sempre oggi, verranno ascoltati i due amici che si trovavano insieme alla studentessa. Ma la svolta, secondo chi indaga, è nelle immagini di video sorveglianza. Non ci sono solo quelle dell’attraversamento pedonale lungo la Nomentana: «Abbiamo le immagini da ogni angolazione, saranno determinanti». 

«Siamo sconvolti per la morte di Elena, era una studentessa modello, bravissima» commenta Paola Senesi, dirigente del liceo Giulio Cesare. La scuola osserverà questa mattina un minuto di ricordo in memoria della compagna di scuola. Mentre in settimana verrà aperto uno sportello di supporto per i compagni di classe.  

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