Milano, 20enne americana stuprata nel parcheggio fuori dalla discoteca Alcatraz: arrestato uno studente

Il giovane bloccato dai buttafuori del locale. È il secondo episodio: lo scorso 4 febbraio gli abusi su un’altra studentessa straniera

Studentessa americana di 20 anni violentata in un parcheggio a Milano, arrestato studente egiziano
Studentessa americana di 20 anni violentata in un parcheggio a Milano, arrestato studente egiziano
Sabato 24 Febbraio 2024, 14:28 - Ultimo agg. 25 Febbraio, 00:04
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Doveva essere una serata da sogno in uno dei locali più noti di Milano. Musica, cocktail, dj-set e nuove conoscenze. Un altro bel ricordo da aggiungere all’esperienza all’estero in Italia. Ma la nottata di venerdì si è presto trasformata nel peggiore degli incubi per una studentessa americana di vent’anni, che è stata assalita e stuprata in un parcheggio fuori dalla discoteca in cui aveva trascorso la serata. Un’aggressione violentissima e agghiacciante, avvenuta a soli pochi passi dall’Alcatraz di via Valtellina, famosissimo locale milanese che organizza eventi e musica dal vivo. È stato proprio lì, infatti, che la giovane ha incontrato un 19enne italiano di origini egiziane, il ragazzo che poco dopo le avrebbe teso quella orrenda imboscata. Con l’accusa di violenza sessuale aggravata, il giovane è stato arrestato in flagranza di reato dagli agenti della polizia che sono intervenuti immediatamente sul posto. Sconvolta e terrorizzata, la studentessa è stata accompagnata alla Clinica Mangiagalli di Milano che è specializzata in abusi sulle donne.

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L'allarme

L’allarme è stato lanciato intorno alle 2.

La serata era ormai giunta al termine per la 20enne, che si era intrattenuta a chiacchierare con il giovane incontrato sulla pista da ballo. Lui sembrava affabile e gentile, e lei deve aver pensato che si poteva fidare. I due sono usciti dal locale insieme ed è stato proprio in quel momento che lui l’ha convinta a seguirlo in un posto più appartato. Senza avere nemmeno il tempo di rendersi conto di ciò che stava accadendo, la ragazza si è presto ritrovata all’interno di un parcheggio sopraelevato del supermercato Aldi, poco distante dal locale. Un luogo dove lui, evidentemente, era convinto di poter agire indisturbato, approfittando del buio e forse anche del fatto che lei aveva bevuto. Lontano da sguardi indiscreti, il 19enne si è scagliato sulla ragazza senza lasciarle alcuna possibilità di fuggire o di chiedere aiuto. Lasciato aperto e incustodito, infatti, il parcheggio in quel momento era deserto. Nonostante ciò, la studentessa ha tentato comunque in tutti i modi di opporre resistenza e le sue grida di terrore sono arrivate fino ai buttafuori dell’Alcatraz - che gestisce le serate con decine di addetti alla sicurezza -, i quali sono corsi subito verso di lei. In un angolo buio hanno trovato la studentessa sotto choc, finalmente non più sola con il suo carnefice. 

I soccorsi

La volante della polizia è arrivata sul posto pochi minuti più tardi, dopo che i dipendenti della discoteca hanno chiamato il 112 e chiesto aiuto per fermare l’aggressione. Il 19enne, a sua volta studente e incensurato, è stato quindi arrestato dagli agenti dell’Ufficio prevenzione generale della questura di Milano e adesso dovrà rispondere del reato di violenza sessuale aggravata. Il pubblico ministero di turno chiederà per lui, nelle prossime ore, la convalida dell’arresto e la misura cautelare. Poi spetterà decidere al giudice per le indagini preliminari. In via Valtellina, poco dopo l’intervento della polizia, sono arrivati anche gli operatori medico-sanitari del 118, che hanno soccorso la giovane sotto choc e l’hanno portata alla Clinica Mangiagalli in codice giallo. Lì è stata visitata e sottoposta a tutti gli esami del caso, che hanno consentito ai medici di accertare gli abusi. La studentessa americana è già la seconda giovane straniera, in poche settimane, che viene violentata a Milano mentre si trova in Italia per studi. Soltanto lo scorso 4 febbraio una 21enne tedesca che si trovava nel capoluogo lombardo per il progetto Erasmus era stata assalita dopo una serata trascorsa con le amiche ai Magazzini Generali, altro locale molto noto in città che si trova in zona Ripamonti. In quel caso il suo aggressore, un 44enne originario del Marocco, l’aveva inseguita per un pezzo di strada e poi buttata tra alcuni cespugli, dove aveva abusato di lei. Prima di andarsene, l’aveva anche rapinata del suo cellulare che, tramite la geolocalizzazione, aveva poi consentito alla polizia di rintracciare l’uomo e arrestarlo.

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