Terremoto Irpinia, l'Arma ricorda i carabinieri eroi: «Scavarono anche a mani nude»

Terremoto Irpinia, l'Arma ricorda i carabinieri eroi: «Scavarono anche a mani nude»
Lunedì 23 Novembre 2020, 13:00 - Ultimo agg. 24 Novembre, 07:55
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L'Arma dei carabinieri, in occasione del 40esimo anniversario del terremoto in Irpinia, ha voluto ricordare il sacrificio dei suoi militari di quarant'anni fa con un breve video. In quel tragico evento, tra le vittime anche sette militari dell'Arma. 

«Nonostante decine di caserme fossero rimaste distrutte o danneggiate dal sisma, nonostante 29 parenti di carabinieri fossero stati travolti e uccisi dalle abitazioni crollate, l'Arma - sottolineano al comando provinciale dei carabinieri di Avellino - era presente. I carabinieri non ebbero il tempo di piangere i loro congiunti morti: sopraffatti dal dolore, guidati dai richiami dei sopravvissuti, scavavano anche a mani nude per soccorrere i loro concittadini». 

 

Contestualmente, è stata conferita all'Esercito italiano la cittadinanza onoraria di Potenza.

La cerimonia si è tenuta nel teatro Stabile del capoluogo lucano: è stata la prima di tante iniziative, ovviamente condizionate dall'emergenza coronavirus, che si terranno in tutta la Basilicata nel giorno del 40esimo anniversario del terremoto del 23 novembre 1980. «Il Comune di Potenza - ha detto il sindaco, Mario Guarente - ha l'onore di conferire la cittadinanza onoraria all'Esercito italiano in segno di gratitudine per l'altissimo senso del dovere e per il nobile spirito di solidarietà dimostrati dal proprio personale fornendo un contributo determinante alla generale opera di soccorso alle popolazioni della nostra regione duramente colpita dalla disastrosa calamità del sisma del 1980».

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