Valentina Urli morta nell'incidente a Padova, era incinta. Il compagno: «Scusatemi entrambe, vi amerò per sempre»

Giulio Stoppa ha perso la futura sposa e la figlia non ancora nata (si sarebbe chiamata Amelie)

Valentina Urli morta nell'incidente a Padova, era incinta. Il compagno: «Scusatemi entrambe, vi amerò per sempre»
Valentina Urli morta nell'incidente a Padova, era incinta. Il compagno: «Scusatemi entrambe, vi amerò per sempre»
di Marina Lucchin e Luca Marin
Sabato 6 Aprile 2024, 06:30 - Ultimo agg. 7 Aprile, 11:54
4 Minuti di Lettura

TREBASELEGHE (PADOVA) - «Ti amerò per tutta la vita. Tu e Amelie rimarrete sempre la cosa più bella che il mondo potesse darmi. Scusa. Scusatemi entrambe». C'è tutta la disperazione di un padre e di un (quasi) marito che, per un suo errore, ha perso la futura sposa e la figlia non ancora nata, nel messaggio lasciato da Giulio Stoppa a commento di una recente foto scattata in un momento felice che non tornerà mai più. Nell'immagine ci sono Valentina, Giulio e i loro due Bovari del Bernese, ma in realtà i cuori che battevano erano 5: nella pancia di mamma Valentina cresceva già la loro Amelie. Un istante di gioia immortalata che stride con il dolore di queste ultime ore. Prima l'angoscia e l'attesa, poi la speranza che sfuma, fino all'abisso di disperazione in cui Giulio e la famiglia di Valentina sono sprofondati con la notizia della morte prima della piccola e poi della madre 33enne.

Valentina Urli cerebralmente morta dopo l'incidente, speranze finite. Il fidanzato: «Sarà sempre l'amore della mia vita»

Una famiglia distrutta

La coppia non era molto conosciuta a Trebaseleghe, ma Valentina Urli era il sorriso che accoglieva i clienti della discoteca Melody di Castelfranco Veneto (Treviso), dove la donna aveva lavorato per molti anni, proprio all'ingresso. La ricorda Dario Sardella: «Era una persona solare, simpatica e aveva una parola con tutti. Siamo sconvolti dalla notizia della sua morte e in tanti la piangiamo. Io e mia moglie andavamo spesso nella sala da ballo e sempre la incontravamo all'ingresso del locale. Valentina consegnava le prenotazioni delle bibite. In tanti l'abbiamo conosciuta e apprezzata per la sua solarità». Valentina e Giulio abitavano a Fossalta di Trebaseleghe in Corso del Popolo in una porzione di una bifamiliare. La loro casa, bianca, si trova tra la chiesa e la rotonda del paese che confina con Massanzago e Rustega. In paese li ricorda bene il macellaio, da cui la coppia si approvvigionava per sfamare i due cagnoloni, e da Brunetto Pallaro, un vicino di casa che abita di fronte al loro appartamento. «Erano persone molto riservate - racconta Brunetto - Qualche volta li incrociavo per strada ma ci limitavamo ad un semplice buongiorno e buonasera. Una sera temendo ci fossero dei ladri nei dintorni ci siamo sentiti ma poi è stato un falso allarme». Il sindaco, Antonella Zoggia ricorda che Valentina e Giulio avevano chiesto in municipio un appuntamento per sposarsi in Comune il prossimo 11 maggio. E sarebbe spettato propria alla prima cittadina Trebaselicense di unirli in matrimonio. Ieri alla notizia della morte di Valentina il sindaco era molto dispiaciuta: «E' una pena infinita - ha detto commossa e turbata per l'accaduto - La storia è ancora più triste perché Valentina era incinta. Posso solo lontanamente immaginare la tragedia che le due famiglie stanno vivendo. La coppia, non molto conosciuta in paese, non partecipava ad alcuna attività comunale e gli abitanti della zona di Fossalta mi hanno confermato che i due fidanzati erano molto riservati». Antonella Zoggia a nome dell'Amministrazione comunale non ha annunciato, al momento, alcuna iniziativa per ricordare la giovane trentatreenne di origini della provincia di Udine fino a quando non verrà completata l'indagine in corso del sinistro mortale. «E' chiaro che ora ci saranno da effettuare delle verifiche su eventuali responsabilità dell'incidente stradale - conclude il sindaco -.

Fino a quando la procura non stabilirà come sono andati i fatti io non mi pronuncio. Sicuramente oltre la tragedia personale, per il fidanzato Giulio questa indagine in corso è un supplizio infinito». 

© RIPRODUZIONE RISERVATA