Incidente Pontina, le ultime parole di Regina morta a 7 anni: «Mamma, è tutto a posto»

La bimba morta nell’incidente di Ardea prima di accasciarsi ha rassicurato la madre. Giallo sui drug-test risultati tutti positivi per gli analgesici somministrati dai medici

Incidente sulla Pontina, l'ultimo sussurro di Regina Pietra, morta a 7 anni: «Mamma, è tutto a posto»
Incidente sulla Pontina, l'ultimo sussurro di Regina Pietra, morta a 7 anni: «Mamma, è tutto a posto»
di Moira Di Mario e Federica Pozzi
Venerdì 29 Marzo 2024, 22:40 - Ultimo agg. 30 Marzo, 16:31
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Era andata con la mamma e il fratellino di cinque anni a fare compere, Regina Pietra, prima di trovare la morte lo scorso giovedì, a soli 7 anni, a pochi passi da casa, sulla via Pontina Vecchia. «Mamma non ti preoccupare, va tutto bene», sono state le sue ultime parole prima di perdere i sensi, dopo lo schianto. Da quel momento non riprenderà più conoscenza, nonostante i disperati tentativi dei medici di salvarle la vita: il trauma riportato al torace non le avrebbe lasciato scampo. Sono invece fuori pericolo la mamma, ricoverata in terapia intensiva al San Camillo e assistita dagli psicologi e il fratellino ancora al Policlinico Gemelli con un braccio rotto. Intanto è giallo sulla positività dei drug test effettuati sui conducenti delle tre auto coinvolte nello scontro. 

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LE ANALISI

I test alcolemici sono negativi. Invece, le analisi hanno rilevato la presenza di oppiacei nel sangue, ma si tratta dell’effetto provocato dagli analgesici somministrati dall’equipe sanitaria immediatamente dopo l’incidente per alleviare il dolore ai feriti, come hanno certificato gli stessi medici del 118 intervenuti sul posto. Sulla non negatività di altre sostanze, invece, la parola spetta al sostituto procuratore di Velletri, Antonio Bufano, il quale ha aperto un fascicolo per omicidio stradale aggravato contro ignoti, che però potrebbe avere presto come due indagati i conducenti delle due auto, la Lancia Libra che non ha rispettato lo stop e la Mercedes 220 che ad altissima velocità ha prima impattato la Lancia e poi la Mercedes Classe A con a bordo la piccola. 
Nella prima auto, al momento dello schianto, c’erano una 49enne con i suoi due bambini di 10 e 12 anni, tutti rimasti lievemente feriti. 
Mentre sulla Mercedes 220, che secondo le indagini avrebbe superato del doppio i limiti di velocità (il veicolo sarebbe andato a oltre 100 chilometri orari), c’era un meccanico 50enne di Aprilia, trasportato in codice rosso al San Camillo di Roma con l’elisoccorso e ancora in prognosi riservata a causa dei numerosi traumi subiti. 

 

LE IMMAGINI

La tragedia è stata ripresa dalle telecamere di sicurezza di una villa a pochi passi dal luogo dell’incidente.

Due video di pochi secondi che da diverse angolazioni hanno immortalato la scena. Dalle immagini, ora nelle mani del sostituto Bufano, la Lancia Libra che proveniva da via della Pescarella ha imboccato la Pontina Vecchia senza rispettare lo stop, mentre in quel momento arrivava la Mercedes 220 con alla guida il 50enne diretto verso Pomezia, il quale ha perso il controllo della berlina e ha invaso la corsia opposta prendendo frontalmente la Mercedes Classe A. L’impatto è stato violentissimo. I due bambini erano seduti sui seggiolini del sedile posteriore, ma nonostante questo la bimba avrebbe subito un forte trauma al torace. Esclusa, al momento, ogni responsabilità da parte di mamma Sara, mentre Leonardo, il papà della piccola Regina, che non era con loro, continua a non darsi pace. Intanto sul luogo della tragedia ieri qualcuno ha deposto un orsetto di peluche e un mazzo di margherite e calle bianche. Poco più in alto un telo bianco con sopra scritto: «giustizia per il piccolo angelo» e un palloncino a forma di cuore. 

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