La coppia non ne poteva più delle insistenze di Bujar Fandaj e la goccia che aveva fatto traboccare il vaso era arrivata proprio sul telefono del compagno di Vanessa Ballan, Nicola Scapinello.
Il 40enne artigiano kossovaro, attualmente in carcere a Treviso perché accusato dell'omicidio a Riese Pio X della 26enne Vanessa Ballan, avrebbe indirizzato a Nicola un messaggio facendo riferimenti espliciti alla natura del rapporto con Vanessa, accompagnati anche da un video.
La denuncia
È così che la coppia, di comune accordo, a fine ottobre, era andata a denunciare Fandaj. È quanto emergerebbe dalle indagini dei Carabinieri. La 26enne avrebbe raccontato al compagno di aver chiuso la storia con il 40enne e per questo di essere stata ricattata sessualmente.
I funerali
Castelfranco Veneto si prepara per l'ultimo abbraccio: venerdì, alle 14.30, centinaia di persone saluteranno la 26enne uccisa sulla porta di casa a Riese Pio X in provincia di Treviso e in quello stesso giorno, ha annunciato il presidente del Veneto Luca Zaia, ci sarà il lutto regionale come già avvenne il 5 dicembre per i funerali di Giulia Cecchettin.
Le otto coltellate
Vanessa è stata uccisa con otto coltellate inferte con una lama di 20 centimetri, una delle quali ha colpito il cuore e due i polmoni; colpi profondi che hanno provato il decesso in pochi minuti. Ad ucciderla sarebbe stato Bujar Fandaj, il 41enne imprenditore edile di Altivole arrestato poco dopo l'omicidio e che era stato denunciato dalla vittima alla fine dello scorso ottobre per stalking e minacce per averla ricattata facendo leva su alcuni video ripresi nel corso di momenti di intimità tra i due, che avevano una relazione sentimentale durata diverso tempo e interrotta per volontà della giovane la scorsa estate.
La denuncia
Una denuncia, quella della giovane madre che era in attesa del secondo figlio, che non aveva sortito alcun provvedimento da parte della procura. E proprio su questi aspetti c'è attesa per la relazione chiesta dal ministro della Giustizia Carlo Nordio sull'operato dei magistrati che hanno seguito il caso.