LONDRA - Victorino Chua, l'infermiere filippino soprannominato 'l'angelo della morte', rischia l'ergastolo dal momento che è stato riconosciuto colpevole di almeno due omicidi e di una ventina di avvelenamenti volontari.
L'uomo è accusato di aver iniettato tra il 2011 e il 2012 overdose di insulina a pazienti di diversa età nell'ospedale britannico di Stepping Hil, a Stockport, in prossimita' di Manchester.
Non solo, il 39enne avrebbe falsificato numerose cartelle cliniche per somministrare insulina a persone che non ne avevano alcun bisogno con dosi doppie o triple rispetto al quantitativo previsto per anziani con patologie complesse. Nemmeno il processo però è riuscito a stabilire i motivi reali di questi gesti tranne il fatto che l'infermiere è affetto da "frustrazioni personali".