Guerra al Covid, Fauci snobba Trump e scoppia la polemica negli Usa: «Ecco la migliore decisione che abbia mai preso»

Guerra al Covid, Fauci snobba Trump e scoppia la polemica negli Usa: «Ecco la migliore decisione che abbia mai preso»
di Luca Marfé
Lunedì 29 Marzo 2021, 16:07 - Ultimo agg. 30 Marzo, 09:11
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«La migliore decisione della mia vita».

Così il super virologo Anthony Fauci in una lunga intervista rilasciata a Cnn e andata in onda domenica.

Era l’alba del gennaio 2020, il mondo intero era sul ciglio della catastrofe e la decisione presa e oggettivamente storica è stata quella di sviluppare un vaccino contro il Covid.

Un’iniziativa che avrebbe cambiato il corso della Storia, una mossa che, fino ad arrivare a oggi e oltre, a quello stesso mondo avrebbe restituito una speranza, la famosa luce in fondo al tunnel.

Tutto giusto, dunque?

Macché, esplode forte una polemica feroce come un putiferio.

Già, perché nonostante il tempo vasto e lo spazio enorme riservato alla chiacchierata ai microfoni della rete televisiva americana, Fauci neanche cita Donald Trump e la sua operazione Warp Speed, quella della “velocità della luce”.

Si prende tutti i meriti, insomma, mandando su tutte le furie gli agguerriti seguaci dell’oramai ex presidente.

La guerra del Covid diventa anche social e Twitter scoppia, nonostante l’arancione sia stato cacciato a calci dall’universo dei cinguettii e dell’uccellino bianco a sfondo azzurro.

Se il tycoon non c’è, però, la sua orda è infatti assai più che agitata.

E il mantra anti-Fauci è chiarissimo: se Trump non avesse dato il calcio d’inizio, nessun vaccino avrebbe mai visto la luce.

Perlomeno non tanto in fretta.

Vanità storiche, ma non solo.
Colluttazioni legate a doppio nodo a operazioni di marketing elettorale.

Con la Casa Bianca che, nelle parole di Joe Biden e della sua portavoce Jen Psaki, rifiuta platealmente di attribuire qualsivoglia merito alla precedente amministrazione e che ringrazia a scena aperta esclusivamente la scienza.

E con The Donald e con i repubblicani che infine, dal canto loro, guardano già al prossimo anno e alle elezioni di midterm.

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