I bitcoin a El Salvador sono realtà. Il parlamento ha approvato infatti il disegno di legge presentato (e annunciato anche la scorsa settimana alla conferenza Bitcoin 2021 a Miami) dal presidente Nayib Bukele che lo rende di fatto il primo Paese al mondo a usare la criptovaluta come moneta reale. «La #BitcoinLaw è stata appena approvata a maggioranza qualificata dall'Assemblea», ha scritto su Twitter il presidente subito dopo il voto.
Bukele ha spiegato che il progetto nasce con l'obiettivo di creare posti di lavoro in un Paese in cui «il 70% della popolazione non ha un conto in banca e lavora in nero», Inoltre a suo avviso una volta legalizzati i bitcoin potranno essere un utile strumento per rendere più rapide e meno costose le rimesse (5,9 miliardi di dollari) di quanti lavorano all'estero rappresentando una fetta importante dell'economia del Salvador, equivalente a circa il 22% del prodotto interno lordo. La legalizzazione dei bitcoin ha trovato le reazioni contrarie di molti economisti interrogati dai media locali: secondo gli esperti, la volatilità del bitcoin e il suo oscuro status legale, spesso usato anche per transazioni illecite e di riciclaggio, solleva dubbi sul fatto che possa mai sostituire la valuta legale nelle transazioni quotidiane.