Guerra in Medio Oriente, morti i primi 3 soldati Usa. Biden attacca (e spaventa il mondo): «Risponderemo»

L'ombra dell'Iran, il timore concreto della Terza Guerra Mondiale

Biden
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di Luca Marfé
Lunedì 29 Gennaio 2024, 18:55
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Terrorismo.

Tre soldati americani sono rimasti uccisi e altri 34 sono stati feriti in un attacco operato da un drone in Giordania, al confine con la Siria. Si tratta dei primi morti per gli Stati Uniti dall’inizio del conflitto a Gaza e il dito è puntato dritto contro l’Iran. Ci sarebbero infatti i miliziani di Hezbollah, e i vertici di Teheran appunto, dietro l’attentato.

Un autentico atto di guerra, con Joe Biden che attacca e che spaventa il mondo intero: «Risponderemo».

Il Medio Oriente è una polveriera, Israele non accenna ad abbassare le armi contro il popolo palestinese, e il conflitto, di fatto, è già allargato. Dopo le esplosioni in Libano, le tensioni nella stessa Siria, e i bombardamenti statunitensi nello Yemen, un altro episodio, gravissimo, che rischia di far precipitare la situazione.

Nel frattempo, si accende la polemica politica nei rispettivi scenari interni.
In America è il solito Donald Trump a infiammarla, accusando Biden di essere completamente incapace di gestire la situazione, e più in generale di essere oramai inadeguato per ricoprire l’incarico di Commander in Chief.

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Il tycoon è naturalmente in piena campagna elettorale per le primarie repubblicane, e dunque fa sfoggio di tutta la sua dialettica e di tutti i suoi cavalli di battaglia pur di agitare i cuori dei suoi sostenitori.
In Israele invece è Netanyahu a soffrire le critiche sia dell’opposizione che di vaste frange della sua compagine di governo.

La politica interna che si mescola a una politica estera oggettivamente impazzita, con orizzonti sempre più bui, sempre più vicini e sempre più concreti, di Terza Guerra Mondiale.

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