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Guerra Ucraina, Mosca, reporter del Wsj incriminato per spionaggio

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Guerra Ucraina, Gb: «I russi hanno raggiunto il centro di Bakhmut»
Guerra Ucraina, Gb: «I russi hanno raggiunto il centro di Bakhmut»
Venerdì 7 Aprile 2023, 08:05 - Ultimo agg. 8 Aprile, 09:49

Isw: russi preparano nuove unità di combattimento Storm Z

I comandanti russi stanno costituendo le 'Storm Z', unità specializzate in combattimenti urbani per rafforzare la ridotta efficacia della maggior parte delle truppe di Mosca. Lo riporta l'Isw, l'americano Institute for the study of war, sulla base dei documenti, intercettati da un ufficiale della riserva ucraino, che descrivono in dettaglio il reclutamento di personale Le unità, formate per lo più da riservisti, sono composte da 100 uomini ognuna delle quali ha quattro gruppi d'assalto (10 uomini), quattro gruppi di supporto antincendio (10 uomini), un gruppo di ricognizione di otto uomini e due comandanti. Il compito delle unità - scrive Isw - è condurre operazioni legate ai combattimenti in città o in condizioni geograficamente difficili, anche al fine di impadronirsi di obiettivi strategici. Il personale di queste aziende segue una formazione della durata di 10-15 giorni, che è un periodo di tempo breve anche per quei riservisti - sottolinea Isw - che hanno già una certa esperienza. Le unità 'Storm Z' probabilmente saranno schierate principalmente lungo la linea del fronte della città di Avdiivka-Donetsk, dove le unità del distretto militare meridionale sono fortemente impegnate in operazioni offensive finora senza grandi successi.

Russi piazzano mine nelle aree occupate di Zaporizhzhia

«Le truppe russe hanno iniziato a posare mine nelle aree occupate dell'oblast di Zaporizhzhia nell'Ucraina meridionale, incluso intorno alla città di Enerhodar», in vista di una controffensiva ucraina. Lo denuncia il sindaco di Enerhodar, Dmytro Orlov.

Peskov: tregua Pasqua proposta da Vaticano? Da S. Sede nessuna dichiarazione

«Abbiamo letto le notizie di un incontro che un rispettato rappresentante ha avuto con il pontefice, ma non abbiamo sentito alcuna dichiarazione vaticana su questo argomento. Pertanto, non riteniamo necessario e possibile commentare». Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha risposto così ai giornalisti che chiedevano un commento alle parole del presidente dell'Unione mondiale dei vecchi credenti Leonid Sevastyanov, al quale, in un colloquio privato, Papa Francesco avrebbe proposto di stabilire una tregua di due settimane nella zona di guerra in Ucraina durante le festività pasquali.

Mosca: colloqui con Kiev se rispettano nostri interessi

 La Russia è aperta a un negoziato per porre fine alla guerra con l' Ucraina se saranno presi in considerazione i suoi interessi. «Il negoziato non può esserci fino a che i nostri interessi non saranno presi in considerazione», ha detto il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov durante una conferenza stampa congiunta con l'omologo turco Mevlut Cavusoglu ad Ankara, trasmessa dalla tv di Stato turca Trt. Il ministro degli Esteri russo ha aggiunto che «l'occidente non vuole il negoziato»

Lavrov: la Russia potrebbe abbandonare l'accordo sul grano

La Russia ha fatto sapere che potrebbe abbandonare l'accordo che ha sbloccato le esportazioni di grano dai porti dell'Ucraina, tramite un corridoio sicuro nel mar Nero, se non sarà permessa l'esportazione anche di prodotti russi. «Se non ci saranno progressi positivi nel rimuovere gli ostacoli per le esportazioni di grano e fertilizzanti russi, valuteremo se questo è un accordo necessario», ha detto il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov durante una conferenza stampa congiunta con l'omologo turco Mevlut Cavusoglu ad Ankara.

Cremlino: contatto tra Macron e Xi è importante

«Il Cremlino ha seguito i rapporti sui colloqui» presidente cinese Xi Jinping e quello francese Emmanuel Macron, «perchè questo contatto è importante».

Lo ha riferito il portavoce del Cremlino, secondo quanto riporta la Tass

Casa Bianca: Crimea? Deciderà Zelensky

Sta al presidente ucraino Volodymyr Zelensky decidere se e quando negoziare con la Russia e su cosa. Lo ha detto il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca John Kirby: «Il presidente Zelensky può determinare se e quando è pronto a negoziare e in quale contesto e su cosa», ha affermato rispondendo a una domanda su un articolo del Financial Times che citava Andrii Sybiha, vice capo dell'ufficio del presidente ucraino, secondo cui l' Ucraina potrebbe essere disposta a negoziare sulla Crimea. «Crediamo che nulla dovrebbe essere negoziato sull' Ucraina senza l' Ucraina. Nulla dovrebbe essere fatto, detto o portato avanti senza la piena approvazione del presidente Zelensky», ha aggiunto Kirby.

Kiev: respinti oltre 40 attacchi russi in 4 direzioni

L'esercito ucraino ha respinto ieri oltre 40 attacchi delle forze russe, che continuano a concentrare le loro operazioni offensive nelle direzioni di Lyman, Bakhmut, Avdiivka e Maryinka, nella regione di Donetsk (est): lo scrive su Facebook lo Stato Maggiore delle Forze Armate di Kiev nel suo aggiornamento quotidiano sull'andamento della guerra, come riporta Ukrinform. «Ieri il nemico ha lanciato 5 missili, 18 raid aerei ed ha sparato 53 razzi con sistemi a lancio multiplo contro le posizioni delle nostre truppe e le infrastrutture civili», si legge inoltre nel rapporto. Da parte sua, l'aviazione ucraina ha lanciato 6 attacchi contro basi russe e ha distrutto 3 droni nemici (un Orlan-10, un Supercam e un Lancet-3), oltre a tre bombe aeree guidate. Unità missilistiche e di artiglieria hanno colpito, tra gli altri obiettivi, due depositi di carburante e una stazione per la guerra elettronica.

Kiev: battaglie più intense in 3 città nell'Est

«Le battaglie più intense si stanno verificando nell'est dell' Ucraina, a Bakhmut, Avdiivka e Mariinka, con le truppe ucraine che stanno tentando di portare allo sfinimento i russi». Lo comunica lo Stato maggiore dell'esercito ucraino, che afferma di aver respinto più di 20 attacchi da parte di Mosca solo nelle ultime 24 ore. «Le forze armate russe hanno lanciato 4 missili e condotto 7 raid aerei, sparando più di 10 volte da diversi punti nelle zone dove si trovano gli insediamenti delle nostre truppe e alcune infrastrutture civili», ha sottolineato lo Stato maggiore di Kiev, che ha poi fornito dei particolari sugli scontri in corso: «I nemici stanno concentrando i loro sforzi per condurre delle azioni di attacco in direzione di Lyman, Bakhmut, Avdiivka and Mariinka. Gli scontri più intensi si stanno verificando nelle città di Bakhmut, Avdiivka and Mariinka, con l'esercito russo che sta cercando di prendere il totale controllo di Bakhmut. Solo in quest'area, l'armata di Kiev ha respinto circa 10 attacchi nemici e più di 15 dei nostri insediamenti sono stati oggetto dei bombardamenti di Mosca».

Xi pronto a chiamare Zelensky

Nel corso del suo incontro con il presidente francese Emmanuel Macron, il presidente cinese Xi Jinping si è detto pronto a telefonare a Volodymyr Zelensky, per un colloquio che il leader ucraino aspetta da tempo. Lo ha detto un diplomatico francese presente all'incontro, secondo quanto rivelato dalla stampa di Parigi.

Isw: Mosca potrebbe usare il lanciarazzi Solntsepek su Bakhmut

Le forze armate russe potrebbero utilizzare il lanciarazzi termobarico Solntsepek in direzione di Bakhmut. Lo riferisce l'Institute for the study of war, citato da Unian. Secondo l'Isw, la presenza di questa arma potrebbe indicare che ci sono paracadutisti in quell'area. Serghei Cherevaty, rappresentante del gruppo orientale delle forze armate dell' Ucraina, ha però osservato a Radio Svoboda che l'uso di questo lanciarazzi nelle battaglie per Bakhmut non è stato ancora verificato dalle forze armate.

«Le battaglie più intense si stanno verificando nell'est dell' Ucraina, a Bakhmut, Avdiivka e Mariinka, con le truppe ucraine che stanno tentando di portare allo sfinimento i russi». Lo comunica lo Stato maggiore dell'esercito ucraino, che afferma di aver respinto più di 20 attacchi da parte di Mosca solo nelle ultime 24 ore. «Le forze armate russe hanno lanciato 4 missili e condotto 7 raid aerei, sparando più di 10 volte da diversi punti nelle zone dove si trovano gli insediamenti delle nostre truppe e alcune infrastrutture civili», ha sottolineato lo Stato maggiore di Kiev, che ha poi fornito dei particolari sugli scontri in corso: «I nemici stanno concentrando i loro sforzi per condurre delle azioni di attacco in direzione di Lyman, Bakhmut, Avdiivka and Mariinka. Gli scontri più intensi si stanno verificando nelle città di Bakhmut, Avdiivka and Mariinka, con l'esercito russo che sta cercando di prendere il totale controllo di Bakhmut. Solo in quest'area, l'armata di Kiev ha respinto circa 10 attacchi nemici e più di 15 dei nostri insediamenti sono stati oggetto dei bombardamenti di Mosca»

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