Iran, la guerra si allarga? Combattenti pasdaran verso il confine con Israele, timori Usa, la Cina rompe il silenzio: cosa sta accadendo

Iran, pasdaran spostano i combattenti verso il confine con Israele. L'indiscrezione del Wsj. Cosa sta succedendo
Iran, pasdaran spostano i combattenti verso il confine con Israele. L'indiscrezione del Wsj. Cosa sta succedendo
Domenica 15 Ottobre 2023, 15:56 - Ultimo agg. 16 Ottobre, 12:26
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La guerra si allarga? Anche l'Iran nel conflitto con Israele? Il Corpo dei Guardiani della Rivoluzione Islamica iraniana (Irgc) sta spostando alcuni dei suoi membri verso il confine israeliano, suscitando il timore che possa aprirsi un nuovo fronte nello scontro tra Tel Aviv e i suoi nemici regionali. Lo scrive il Wall Street Journal. Secondo un consigliere del governo siriano e un attivista di Deir ez-Zor, l'Irgc ha ridistribuito i combattenti dalla città siriana orientale di Deir ez-Zor verso sud in un'area vicino a Damasco. La fonte ha riferito che alcuni di loro sono esperti missilistici.

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La mossa dei pasdaran

Il consigliere del governo siriano ha affermato che l'obiettivo dell'Iran rimane in gran parte difensivo. «C'è la grande preoccupazione che, se ci fosse una guerra, ci sarebbe un forte bisogno di proteggere il regime», ha detto.

Un portavoce della delegazione iraniana alle Nazioni Unite non ha risposto a una richiesta di commento.

 

 

I timori Usa

Gli Usa temono un'escalation della guerra tra Israele e Hamas e la prospettiva di un coinvolgimento diretto dell'Iran. Lo ha detto il consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca Jake Sullivan intervenendo alla Cbs, dove ha evocato la possibilità di un nuovo fronte di battaglia sul confine tra Israele e Libano. «Non possiamo escludere che l'Iran scelga di impegnarsi direttamente in qualche modo. Dobbiamo prepararci per ogni possibile evenienza», ha ammonito.

 

Il sostegno della Cina

La Cina «sostiene i Paesi islamici nel rafforzare l'unità e il coordinamento sulla questione palestinese» al fine di parlare «con una sola voce». È quanto ha detto il massimo diplomatico di Pechino, Wang Yi, nel corso di una telefonata avuta oggi con l'omologo iraniano Hossein Amir -Abdollahian. «La comunità internazionale dovrebbe agire per opporsi alle azioni di qualsiasi parte che danneggiano i civili», ha aggiunto Wang, nel resoconto dei media statali cinesi.

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