Israele, il drone sottomarino di Hamas minaccia la flotta di Tel Aviv. Come funziona "Al Asef"

Un siluro radioguidato con testata esplosiva tradizionale trasportato in acqua a forza di braccia

Israele, il drone sottomarino di Hamas minaccia la flotta di Tel Aviv. Come funziona
Israele, il drone sottomarino di Hamas minaccia la flotta di Tel Aviv. Come funziona
di Mario Landi
Mercoledì 1 Novembre 2023, 20:28 - Ultimo agg. 23:01
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Siluri radioguidati ovvero droni sottomarini: ecco un'altra dimostrazione della vastità dell'arsenale di Hamas preparato da tempo prima dell'attacco del 7 ottobre. Si chiama "Al Asef" e non è certo un segreto: è la stessa orgnizzazione palestinese che lo pubblicizza nei suoi video di propaganda. A una prima occhiata si tratta effettivamente di un'arma più per la propaganda, per tenere alta la tensione nella marina israeliana che conosce bene l'inventiva dei palestinesi, che per la possibilità di causare pesanti danni alla flotta di Tel Aviv.  

Il drone-siluro

Lungo meno di tre metri, diametro di una quarantina di centimetri, pesante un quintale e mezzo e dotato di una testata esplosiva tradizionale di qualche decina di chilogrammi con spoletta a pressione.

Un'arma a basso costo e a bassa tecnologia, ma tant'è: Hamas vuole far sapere che è in grado di tenere aperto anche il fronte sul mare sia pure con questo siluro portato in acqua a forza di braccia e poi affidato, per i primi metri del raid, a uomini rana, subacquei, insomma. 

Servo-comandi

A spingerlo verso il bersaglio timoni tradizionali con servocomandi azionati da remoto e un'elica mossa da un motorino termico, almeno così lasciare credere lo snorkel, ovvero un piccolo tubo retto da un asta alta un metro che affiora per una decina di centimetri tra le onde per aspirare aria. Se sei trattasse di un motore elettrico non ce ne sarebbe bisogno. L'asta, alla base, regge una videocamera tipo Go-Pro che trasmette la "visuale" al pilota. In altre parole il siluro drone non pare in grado di immergersi oltre la quota dettata dall'asta: un handicap non da poco, anche perché, per quanto piccola, quell'asta e quel tubino che escono dal pelo dell'acqua sono indivduabili a occhio nudo o con un binocolo. Il siluro, date le dimensioni, potrebbe invece essere scarsamente individuabile dagli apparati di sorveglianza sonar, marini, aerei e satellitari.  

Spoletta a pressione

A spiegare qualche dettaglio in più è l'esperto americano H.I. Sutton sul sito navalnews.com . Il muso sembra essere dotato di una spoletta per una testata esplosiva di modeste dimensioni. Forse il "corpo" del siluro è ricavato con il riutilizzo di bombole del gas. 

Uomini rana

Nel video sono quattro sommozzatori di Hamas delle Brigate Al-Qassam ad accompagnare in acqua il siluro ce non sembra in grado di viaggiare ad elevata velocità.  Apparentemente è stato utilizzato durante l’attacco guidato da Hamas contro Israele da Gaza il 7 ottobre 2023, chiamato operazione Al-Aqsa Flood.

Raid fallito

Già nel 2021 il governo israeliano aveva denunciato che Hamas aveva tentato di attaccare navigli di Tel Aviv. Secondo l'Idf il raid di Hamas è fallito in fretta: colpito e affondato i drone-siluro, uccisi i sub.  Sia l'arma che la squadra che l'ha lanciata sono state rapidamente neutralizzate dalle forze israeliane.

Siluri a testata nucleare

Armi simili sono state costruite dall’Iran e dalla Corea del Nord. E forse Hezbollah in Libano e il movimento Houthi nello Yemen hanno qualcosa di simile.  Assai più avanzati i droni subacquei nordcoreani, classe Haeil, che si sospetta possano essere equipaggiati con testate nucleari.

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