Locale a luci rosse davanti allo store di lusso, Selfridges vince la battaglia: negata la licenza

Selfridges
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di Sabrina Quartieri
Lunedì 7 Settembre 2020, 12:54 - Ultimo agg. 16:02
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Davanti a Selfridges non ci sarà nessuno strip club. Il famoso grande magazzino londinese, come riporta il sito della BBC, infatti, ha vinto la battaglia per impedire che un locale notturno esistente di fronte al suo ingresso in Duke Street fosse convertito in un bar per striptease e pole dance di nudo integrale. A dire “no” alla licenza giudicando la proposta «inappropriata» è stato il Consiglio comunale di Westminster, nonostante la società “Electshow Ltd”, intenzionata ad aprire il posto negli spazi del Blush club, avesse garantito «discrezione», quando aveva presentato la domanda per operare dal lunedì al sabato dalle ore 21 alle 6.

Per la società «orari totalmente diversi che non avrebbero potuto dare fastidio a Selfridges», riferisce il “Local Democracy Reporting Service”. Tuttavia, il tempio dello shopping di Oxford Street, insieme alla polizia, ai residenti e ad altre imprese si sono opposti e, alla fine, sono stati ascoltati. In particolare, Philip Kolvin QC, per Selfridges, ha spiegato al Comitato municipale per la concessione delle licenze che lo store stava lavorando per rendere la zona più «familiare» e che uno strip club sarebbe stato fuori contesto.

In una dichiarazione, il Consiglio comunale di Westminster ha affermato che coloro che si erano detti contrari all’apertura avevano espresso «serie preoccupazioni» in merito, giudicandola «seriamente dannosa per la zona in cui vivono e lavorano. La licenza è stata quindi ritenuta inopportuna», ha concluso l’organo cittadino. 
 
 
 

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