Francia, assalto al furgone della polizia penitenziaria: uccisi due agenti, in fuga il detenuto Mohamed Amra

L'attacco stamattina al casello autostradale di Incarville, fra Rouen ed Evreux, in Normandia

Francia, assalto al convoglio della polizia penitenziaria: uccisi tre agenti, in fuga il detenuto
Francia, assalto al convoglio della polizia penitenziaria: uccisi tre agenti, in fuga il detenuto
Martedì 14 Maggio 2024, 14:08 - Ultimo agg. 15 Maggio, 07:04
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Prima l'assalto, poi la sparatoria, infine la fuga. Due agenti della polizia penitenziaria francese sono rimasti uccisi questa mattina in un attacco al loro furgone al casello autostradale di Incarville, fra Rouen ed Evreux, in Normandia (Francia). A bordo un detenuto che gli agenti stavano trasferendo. Secondo fonti della polizia, «gli agenti sono rimasti vittime del fuoco di fucili a pompa» nell'attacco condotto da «un'auto-ariete». Il detenuto, Mohamed Amra, è riuscito ad evadere ed è attualmente in fuga con i suoi complici che lo hanno liberato. 

Mohamed Amra, chi è "la mosca": il detenuto evaso dopo l'assalto al furgone della polizia in Francia

Il bilancio è dell'assalto di due agenti uccisi e tre feriti, di cui due in pericolo di vita. Lo ha comunicato il ministro della Giustizia francese Éric Dupond-Moretti. «Il Paese è in lutto», ha aggiunto Dupond-Moretti, affermando che «mentre vi parlo la prognosi vitale di due agenti è riservata, sono in pericolo».

Uscito dall'unità di crisi, il ministro ha poi parlato dei due agenti uccisi. «Uno di loro lascia la moglie e due figli che avrebbero dovuto festeggiare il loro 21esimo compleanno tra due giorni», ha spiegato. «L'altro lascia una donna incinta di cinque mesi, genitori e amici», ha aggiunto. «Sarà fatto tutto per trovare gli autori di questo crimine spregevole», ha proseguito Dupond-Moretti. «Queste sono persone per le quali la vita non pesa nulla. Saranno arrestati, saranno giudicati e puniti a seconda del crimine commesso», ha sottolineato.

Chi è Mohamed Amra

Si chiama Mohamed Amra detto "la mosca"  il detenuto in fuga, liberato oggi dopo un sanguinoso assalto in Normandia al furgone che lo trasportava dall'ufficio del giudice istruttore al carcere, dove sconta una condanna a 18 mesi per tentato omicidio. Lo si apprende da diverse fonti di media francesi. La caccia all'uomo continua nei dintorni dell'autostrada A154, nel nord della Francia, dove si è svolto l'attacco in cui due agenti della polizia penitenziaria sono rimasti uccisi e altri tre gravemente feriti. 

"La mosca" sarebbe un noto trafficante di droga, secondo quanto si apprende, che la giustizia è riuscita a condannare soltanto per un tentato omicidio ma è sotto inchiesta per rapine e per aver ucciso un uomo vicino a Marsiglia. Secondo Le Parisien, che cita una fonte del carcere in cui era detenuto, due giorni fa Mohamed Amra aveva tentato di segare le sbarre della sua cella ed era stato trasferito in una zona del carcere diversa per motivi disciplinari.

 

Le parole di Macron

«L'attacco di questa mattina, che ha causato la morte di alcuni agenti penitenziari, è uno choc per tutti noi. La nazione è al fianco delle famiglie, dei feriti e dei loro colleghi. Si sta facendo il possibile per trovare gli autori di questo crimine, affinché sia fatta giustizia in nome del popolo francese. Saremo intransigenti». Così su X il presidente francese Emmanuel Macron, dopo l'assalto al furgone della polizia penitenziaria per liberare un detenuto.

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