Messico, il nuovo presidente apre alla legalizzazione della droga: «Sconfiggeremo il narcotraffico»

Andres Manuel Lopez Obrador
Andres Manuel Lopez Obrador
Lunedì 8 Ottobre 2018, 21:57 - Ultimo agg. 9 Ottobre, 18:56
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Apre alla legalizzazione di alcune droghe nel suo paese il presidente eletto del Messico, Andrés Manuel Lopez Obrador, che assumerà ufficialmente la presidenza il prossimo 1 dicembre: lo sottolinea la stampa locale, citando la scelta come parte della strategia studiata dal capo di Stato per "pacificare" la nazione dall'ondata di violenza scatenata nell'ultimo decennio dai cartelli del narcotraffico. «Ci sono tante proposte da analizzare per capire quale sia la strada più opportuna da seguire, ma credo che un'attenzione particolare vada data al problema dell'insicurezza e della violenza», ha detto Lopez Obrador.

Il presidente ha anche parlato del recente accordo commerciale fra i paesi dell'America del Nord.  Il nuovo accordo commerciale dovrebbe permettere una crescita del 4 per cento annuo, ha detto.  Il nuovo accordo "garantisce tranquillità e permette che arrivino gli investimenti", ha  spiegato Lopez Obrador in un intervento pubblico citato dal quotidiano "Adn Politico". "Non siamo contrari agli investimenti stranieri", ha aggiunto il futuro capo di stato rimandando alle polemiche nate attorno a una presntua volont di chiudere gli spazi a i capitali privati ed esteri, "Vogliamo che ci siano investimenti perché vogliamo crescita economica.


 
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