E' piombata a 50mila chilometri orari solcando il cielo della Carolina del Nord: la sua scia rovente è stata visibile da quota 60 chilometri a quota 35, un tragitto durante il quale la meteora ha frantumato il muro del suon causando un fragoroso boato nella sera. Poi l'esplosione che ha sbriciolato il bolide sulla verticale della città di Morehead. Uno spettacolo magnifico.
E dire che secondo l'American Meteor Society (Ams) in quelle ore sono stati ben 5 i meteoriti ben visibili che hanno impattato con l'atmosfera.
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Sempre secondo la Nasa ogni giorno a tiro dell'atmosfera una cinquantina di tonnellate di materiale alieno. Pochissimo il materiale (il 5%, 250 chilogrammi all'incirca) che non si incenerisce del tutto nell'attraversarla, ancora meno quello superstite che non sparisce nelle acque che coprono due terzi del globo. E ancora meno quelli che si riescono a recuperare, magari individuandoli per il loro aspetto "bruciato".
Pericoli per la Terra e per i terrestri? La Nasa calcola una possibilità ogni 10.000 anni riguardo "impatti dall'effetto devastanti" da parte di Near Earth Object (oggetti vicini alla Terra): ne sono catalogati poco meno di mille.
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