LA GIORNATA

Guerra Ucraina, Russia: pesante attacco a Zaporizhzhia. La Lituania: «Se Kiev cade i prossimi siamo noi»

Mosca avverte: Avdiivka «è stata completamente liberata» dalle forze armate russe

Guerra in Ucraina, il Belgio: «Se la Russia si espande dobbiamo difenderci». La Lituania: se cade Kiev i prossimi siamo noi
Guerra in Ucraina, il Belgio: «Se la Russia si espande dobbiamo difenderci». La Lituania: se cade Kiev i prossimi siamo noi
Lunedì 19 Febbraio 2024, 09:35 - Ultimo agg. 20 Febbraio, 10:10

Pesante attacco russo a Zaporizhzhia

Le forze armate russe stanno attaccando «con fuoco pesante» nei pressi di Robotyne nell'oblast di Zaporizhzhia, nel sud dell'Ucraina, dove si trova la più grande centrale nucleare d'Europa. Lo riferiscono fonti ucraine spiegando che i militari di Kiev hanno respinto un'offensiva russa.

Mosca accusa Kiev: ha avvelenato i governatori di Kherson e Luhansk

Mosca ha accusato Kiev di aver avvelenato i governatori che aveva insediato a Kherson e Luhansk. Lo ha detto il ministero della Difesa russo sostenendo che Leonid Pasechnik, ex ufficiale dei servizi di sicurezza ucraini diventato separatista filo-russo, è stato «gravemente avvelenato» il 5 dicembre scorso «con composti fenolici». L'ex sindaco della città di Kherson e deputato filo-russo nel parlamento ucraino Vladimir Saldo sarebbe invece stato ricoverato il 9 agosto del 2022 con sintomi da avvelenamento. Entrambi gli uomini sono ancora vivi. Le regioni di Kherson e Luhansk erano tra le quattro province ucraine che la Russia ha dichiarato di aver annesso nel settembre 2022, anche se non ne controllava completamente nessuna.

 

Zelensky al fronte orientale Kupyansk

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha raggiunto il fronte orientale a Kupyansk dove si trova il posto di comando del battaglione della 14ma brigata meccanizzata. Lo rende noto il sito della Presidenza ucraina. La visita di Zelenky al fronte è la prima da quando l'esercito russo, due giorni fa, è riuscito a conquistare Avdiivka. Il capo di Stato ha incontrato i militari e ha premiato con medaglie i difensori ucraini. «Sono felice di essere qui oggi per vedervi, per congratularmi con voi, per esprimere gratitudine a nome di tutti gli ucraini, di tutta l'Ucraina», ha detto.

Lo studio: i ritardi negli occidentali per la difesa dell'Ucraina aiutano i russi

«I ritardi negli aiuti occidentali per la difesa dell'Ucraina aiutano i russi a lanciare operazioni opportunistiche su diversi settori della linea del fronte». Lo scrive l'Institute for the study of war (Isw), riferendosi in particolare a 3 settori: 1) lungo il confine fra gli oblast di Kharkiv e Luhansk in direzione di Kupyansk e Lyman, 2) attorno ad Avdiivka, 3) vicino Robotyne nell'oblast di Zaporizhzhia. Il bollettino nota tuttavia che i russi sono avanzati meno di dieci chilometri in quattro mesi e che gli ucraini saranno capaci di stabilire nuove linee difensive. Secondo il bollettino del think tank americano, la scarsità di munizioni di artiglieria e sistemi di difesa aerea ha impedito agli ucraini di difendersi dall'avanzata russa ad Avdiivka. Inoltre la mancanza di materiale e «il timore di una completa cessazione dell'aiuto militare americano hanno costretto le truppe ucraine a distribuire il materiale su tutta la linea del fronte, il che ha probabilmente incoraggiato i russi a sfruttare la situazione».

Kiev: inchiesta sulle esecuzioni dei prigionieri ucraini ad Avdiivka

Il Servizio di Sicurezza dell'Ucraina ha avviato un'indagine preliminare in merito a presunte esecuzioni di prigionieri di guerra ucraini disarmati ad Avdiivka e Vesele da parte dei russi.

Lo ha riferito la procura citata Ukrinform. «Sotto il controllo procedurale della procura regionale di Donetsk, è stata avviata un'indagine preliminare sulla violazione delle leggi e delle consuetudini di guerra con l'omicidio premeditato», ha detto la procura su Telegram. Secondo quanto riportato da Ukrinform, l'indagine giunge dopo che su Telegram sono comparse segnalazioni tra cui un messaggio sull'esecuzione in una delle posizioni di Avdiivka di sei prigionieri delle forze armate ucraine e un video dell'uccisione di altri due soldati vicino al villaggio di Vesele nel distretto di Bakhmut.

Abbattuti 4 droni russi

Le forze russe hanno lanciato nella notte quattro droni kamikaze di tipo Shahed sull' Ucraina, che sono stati tutti abbattuti dalle difese aeree di Kiev: lo rende noto l'Aeronautica militare ucraina su Telegram.

 

 

La Lituania: se cade Kiev, i prossimi siamo noi

«Abbiamo trascorso due anni a discutere cercando di capire il modo in cui possiamo aiutare un po' alla volta l'Ucraina ma sfortunatamente, poiché non abbiamo formulato un obiettivo strategico per ciò che stiamo cercando di raggiungere, ci siamo svegliati in questa nuova realtà: se non mettiamo insieme e troviamo soluzioni nuove, creative, e che trasformano il campo di battaglia, sfortunatamente non credo che ascolteremo molte buone notizie in futuro». Lo ha detto il ministro degli Esteri lituano Gabrelius Landsbergis. «È già un miracolo che l'Ucraina abbia resistito sinora, se Kiev cade noi saremo i prossimi», ha aggiunto.

 

Avdiivka «è stata completamente liberata» dalle forze armate russe

La città di Avdiivka, nell' Ucraina orientale, «è stata completamente liberata» dalle forze armate russe. Lo ha riferito il ministero della Difesa di Mosca spiegando che sono state issate le bandiere russe sugli edifici amministrativi della città.

«Bisogna che prendiamo coscienza del fatto che oggi, se l'Ucraina viene invasa, se la Russia si espande, è una dittatura che si avvicina ancora di più ai confini dell'Ue. È essenziale che siamo uniti e che sviluppiamo insieme una capacità di difesa e anche un esercito, non solo per difendere il nostro territorio, ma anche i nostri valori». Lo dice la ministra degli Esteri belga Hadja Lahbib, a Bruxelles a margine del Consiglio Affari Esteri, che oggi ospiterà la vedova di Alexey Navalny, Yulia Navalnaya.

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